ANPI Legnano: “Salviamo dal degrado la cascina Mazzafame, simbolo della Resistenza”
E' stato Primo Minelli, presidente ANPI Legnano, a lanciare un grido, quasi disperato, durante la tradizionale ricorrenza dell'evento del giugno 1944
Non solo il ricordo di un evento della Resistenza di Legnano contro i nazisti e i fascisti, esploso in un drammatico conflitto a fuoco, ma anche un robusto appello per salvaguardare una cascina sempre più fatiscente e abbandonata a se stessa.
E’ stato Primo Minelli, presidente ANPI Legnano, a lanciare un grido, quasi disperato, ieri, domenica 4 giugno, durante la tradizionale ricorrenza dell’evento del 1944 in cui oltre 250 fascisti attaccarono la Cascina per catturare una quindicina di partigiani.
«Questa era una cascina abitata da contadini, prevalentemente comunisti e socialisti, tutti in opposizione alla nascente dittatura – ricordava Minelli – . Era questo un luogo sorvegliato, poichè nelle elezioni farsa che il fascismo organizzò, qui tutti votarono no. Poveri ma dignitosi, che prima di tanti capirono dove stava sprofondando il Paese».
«Per queste ragioni, storiche e simboliche, questo luogo dovrebbe uscire dal degrado in cui versa. Questo luogo è infatti un pezzo di storia di Legnano ed è un luogo che ci ricorda le radici della nostra libertà», la conclusione del presidente ANPI, anche discreto nella sostanza, ma accalorato nei toni, che dimostravano quanto fosse deciso e determinato, di fronte al sindaco Radice, nell’invocare un intervento non più rinviabile.
Parte della cascina, ricordiamo, è occupata dal maniero della contrada La Flora, la quale, bene precisarlo, non ha alcun potere di intervento. Infatti, la proprietà appartiene a una società immobiliare che, negli anni Novanta, aveva rilevato l’intero fabbricato. Nel 2018, era stata anche emessa una ordinanza comunale per la messa in sicurezza dell’edificio a causa dei danni provocati dal nubifragio del mese di maggio. Ma da allora non è più successo nulla.
Alla Cascina Mazzafame di Legnano il ricordo della lotta partigiana
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