Tanti gli amici a quattro zampe che, con i loro padroni e padroncini, hanno partecipato all’evento cinofilo “Qua la zampa!” organizzato oggi, sabato 27 maggio, al Centro Pertini-Salice di Mazzafame. Una giornata di festa con un ricco programma che ha visto coinvolti in attività non solo i cani ma anche i loro proprietari, grandi e piccini. Tante le associazioni presenti, non solo per far divertire, ma anche per raccontare al pubblico le storie di alcuni dei cani presenti e abbattere alcuni pregiudizi che si sono venuti a creare su alcune razze di cani considerati pericolosi.

«È la prima edizione di “Qua la zampa!” – dice Riccardo, volontario al Centro Pertini-Salice – e questa giornata è stata decisa e organizzata dal Comune e da diverse associazioni del territorio legnanese che si occupano della cura e dei servizi legati agli animali e principalmente ai cani». Presenti sul posto infatti numerose associazioni come la PAL (Protezione Animali di Legnano) che ha organizzato una sfilata con alcuni amici a quattro zampe in cerca di casa, la Protezione Civile di Legnano che ha presentato al pubblico una dimostrazione di pet therapy insieme ad alcuni bambini e, al loro stand, sono stati esposti alcuni dei disegni realizzati nelle scuole dove hanno presentato il progetto di pet therapy.

Successivamente, l’Associazione Lions Cani Guida ha spiegato al pubblico quanto sia importante l’aiuto che i nostri amici a quattro zampe danno quotidianamente alle persone in difficoltà. «Grazie ai cani – ha spiegato un volontario – le persone non-vedenti riescono ad essere più inserite nella società diventando i loro occhi e la loro guida». Non solo divertimento quindi, ma anche informazione e sensibilizzazione su alcuni temi a cui forse solitamente non viene dato molto spazio. «I cani guida Lions nascono nella nostra nursery – spiega Cesare Pozzi, volontario dell’Associazione Lions Cani Guida – e il loro addestramento vero e proprio inizia quando compiono un anno, mentre fino ai 3-4 mesi rimangono nella nursery e fanno degli esercizi per capire a che livello sono. Successivamente – continua Pozzi – vengono dati in affido ad alcune famiglie fino a quando compiono un anno e, in questo periodo vengono fatti dei test psicologici, sanitari e attitudinali per capire se c’è qualcosa da correggere. Normalmente nell’arco di 6-7 mesi imparano tutto quello che serve e da lì iniziano a lavorare».

Nel giardino del Centro è stato preparato un percorso ad ostacoli dove i partecipanti hanno potuto mettere alla prova i loro amici pelosi con attività propriocettive e di problem solving con l’aiuto dell’istruttrice cinofila Antonella Garavaglia e l’educatrice cinofila Giovanna dell’Associazione Codelunghe. Presenti anche gli stand dell’Associazione Pari e Dispari, della UILDM e della Casa del Volontariato. Predisposta anche un’area dove i bambini hanno potuto disegnare il loro cucciolo preferito o un animale peloso di fantasia. La Compagnia Teatrale del Salice ha poi divertito il pubblico con “un’intervista teatrale” ai cani che hanno partecipato all’evento.

«Questa giornata è stata ricca di proposte interessanti e ha avuto una buona risposta in termini di partecipazione. – dice Ilaria Maffei, Assessora alla Comunità inclusiva con delega agli animali – Come assessorato io mi occupo anche di cani e l’obiettivo è quello di riuscire, nei prossimi mesi, a creare all’interno dell’Amministrazione Comunale un unico punto di riferimento per quelli che sono i diritti e doveri per i proprietari di animali. Ci stiamo impegnando per aumentare le aree cani e tenerle abbastanza curate. – continua Maffei – Stiamo cercando di prevedere per i prossimi mesi, da settembre in avanti, una serie di iniziative simili a questa ma dove si faranno degli approfondimenti anche in merito ad alcune razze che in questo periodo vanno di moda ma sono di difficile gestione».