Una panchina del parco “Piera Pattani” di Legnano si tinge di viola per la campagna “Il nostro dolore merita riposo”, iniziativa promossa da AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) per sensibilizzare la popolazione rispetto alla fibromialgia, malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi in assenza di segni di infiammazione e spesso in associazione ad altri sintomi come affaticamento, disturbi del sonno, deficit di memoria e concentrazione.

«Quella delle panchine viola è un’iniziativa che portiamo ormai avanti da più di un anno e mezzo in varie città e paesi d’Italia per accendere sempre di più i riflettori su quella che ancora oggi per l’opinione pubblica è una malattia invisibile – ha sottolineato al momento del taglio del nastro Giusy Fabio, vicepresidente AISF -: è un segno, non pensiamo di risolvere così il problema ma è qualcosa di visibile per una patologia che ancora oggi sconta ritardi di diagnosi e difficoltà di comprensione delle problematiche che comporta nell’ambiente sociale».

L’idea di portare anche nella Città del Carroccio la panchina viola è nata mesi fa «in maniera inattesa – come ha spiegato il vicesindaco Anna Pavan – durante un convegno promosso dalla FNP CISL e dal Coordinamento Politiche di Genere che aveva la finalità di fare il punto su una malattia, appunto la fibromialgia, sconosciuta ai più e il più delle volte non diagnosticata. Lì la vicepresidente ha lanciato l’idea della panchina e ci siamo subito detti: “Perché no?”. E oggi siamo qui».

Quello che ha portato al taglio del nastro di lunedì 22 maggio è stato peraltro un vero e proprio gioco di squadra, che ha coinvolto non solo AISF e Palazzo Malinverni ma anche Alomar, rappresentata all’inaugurazione da Elisabetta Bagolini, e FNP CISL, la cui coordinatrice Ines Caputo ha voluto focalizzare l’attenzione anche sull’importanza della legge per la non autosufficienza per cui da anni si battono le sigle confederali e soprattutto i sindacati pensionati.