Palio di Legnano: la Veglia della Croce richiama comportamenti appassionati ma anche umili
Li ha invocati mons. Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano, nel suo intervento al centro della celebrazione, arricchita dai canti del coro Jubilate diretto dal maestro Paolo Alli
Passione e umiltà. Sono stati questi due i richiami comportamentali più invocati nella Veglia della Croce, primo rito religioso del Palio di Legnano 2023. Li ha invocati mons. Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano, nel suo intervento al centro della celebrazione, arricchita dai canti del coro Jubilate diretto dal maestro Paolo Alli.
La veglia della Croce, ma anche la messa sul Carroccio nella domenica del Palio, ha un significato non solo paliesco ma anche e primariamente religioso. Per permettere a tutti di partecipare, è proseguito quest’anno l’accordo con la Fondazione Palio e la Parrocchia Prepositurale di San Magno per garantire la trasmissione di questi eventi in diretta streaming.
La diretta è stata arricchita dalla telecronaca di Federica Tacchi, specialista del mondo web e laureata in storia medievale, tre cameraman e il coordinamento e la regia di Luca Mondellini con cinque telecamere dentro la Basilica San Magno. Un ottimo risultato.
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