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“Manto stradale nel rione Sant’Ambrogio a Legnano, a giugno sarà eseguito l’intervento di ripristino”

L'assessore Bianchi e AMGA rispondono alla lettrice che lamentava lo stato di abbandono della strada, dopo i lavori per il teleriscaldamento

buche legnano

Ha suscitato una doppia e collaborativa reazione la segnalazione di una lettrice riferita al manto stradale e ai marciapiedi del rione Sant’Ambrogio. La prima da parte dell’assessore Marco Banchi, l’altra del Gruppo AMGA Legnano. Ringraziamo entrambi per l’attenzione verso il giornale e i suoi lettori, ma soprattutto per i chiarimenti e le informazioni fornite

Dall’assessore Bianchi soprattutto un elenco di lavori fatti e previsti, con una annotazione: “Il lavoro da fare è molto, sembra talvolta uno scontro impari, ma l’attenzione dell’Amministrazione è molto alta su questi aspetti, come dimostrano i molti milioni di euro messi a disposizione dal 2020 a oggi e per i prossimi anni nel bilancio del Comune: gli esempi sopra citati, cui andrebbero aggiunti i molti interventi in altre aree della Città, ne sono la dimostrazione”.

AMGA ricorda invece “come confermato dalla ditta incaricata detto intervento sarà eseguito nel prossimo mese di giugno; correttamente, l’azienda non è intervenuta prima per consentire l’assestamento della pavimentazione stradale dopo l’intervento di posa delle tubazioni”.

Di seguito le due lettere

Gentile Direttore, leggo la lettera a voi inviata dalla Signora Elena Colombo, che ringrazio per le segnalazioni e a cui devo una risposta.
Iniziamo dal punto principale della lettera: gli scavi per il teleriscaldamento in via Sant’Ambrogio.
In generale, tutti i lavori che richiedono uno scavo si concludono in due fasi: il ripristino definito “provvisorio” (eseguito in asfalto) e successivamente, dopo aver verificato che l’intervento non richiede alcuna riapertura dello scavo e che il sottosuolo si è assestato a dovere, il ripristino “definitivo”, che riporta la strada o il marciapiedi allo stato antecedente gli scavi. Tra la prima fase (provvisorio) e la seconda fase (definitivo) possono passare molti mesi, in base alla profondità dello scavo e alla difficoltà dell’intervento.
Seguendo questa logica, i lavori effettuati da AMGA la scorsa estate per la posa delle tubazioni del teleriscaldamento sono stati conclusi con un ripristino provvisorio in asfalto. Come spiegato sopra, questa non è la situazione finale della strada, ma deve ancora essere eseguito il ripristino definitivo, utilizzando i sampietrini, per riportare la strada allo stato pre-lavori. Gli uffici mi informano che questo lavoro sarà realizzato a cavallo tra giugno e luglio di quest’anno.
Per quel che riguarda i marciapiedi e strade: in tutta la città sono in corso continui interventi di rifacimento lungo i 160 km di strade comunali e quasi il doppio dei km di marciapiedi.
In zona di Sant’Ambrogio/Corso Magenta, sono stati recentemente eseguiti diversi interventi, come il marciapiedi all’incrocio corso Magenta/Solferino, il rifacimento delle pavimentazioni dei parcheggi pubblici a livello rialzato lato via Buozzi e lato via Solferino, l’asfalto in via Goito, l’intera via Ratti, oltre alla pavimentazione in porfido di Corso Magenta fino alle scuole De Amicis).
Altri interventi sono già previsti per il 2023. Mi limito a citare i principali: la messa in sicurezza dell’incrocio via Madonna delle Grazie/Solferino, l’asfaltatura di via Solferino nel tratto Madonna delle Grazie/Magenta, l’asfaltatura di via Lega e marciapiedi adiacenti alla Manifattura, il rifacimento del marciapiedi di via Alberto da Giussano in prossimità del semaforo con via Goito.
Il lavoro da fare è molto, sembra talvolta uno scontro impari, ma l’attenzione dell’Amministrazione è molto alta su questi aspetti, come dimostrano i molti milioni di euro messi a disposizione dal 2020 a oggi e per i prossimi anni nel bilancio del Comune: gli esempi sopra citati, cui andrebbero aggiunti i molti interventi in altre aree della Città, ne sono la dimostrazione.
Inoltre vorrei precisare che non esistono dualismi tra la cura di strade e marciapiedi e il progetto di miglioramento della mobilità sostenibile con la realizzazione di corsie e piste ciclabili: sono entrambi temi molto importanti che l’Amministrazione porta avanti insieme e con eguale impegno. La nostra visione è di coesistenza armonica fra i vari tipi di mobilità cittadina, pedonale, ciclistica o con mezzi a motore, non di contrapposizione.
Per passare poi al tema della sicurezza urbana, nelle scorse settimane proprio in via Sant’Ambrogio sono stati sostituiti i vecchi lampioni con lampade a LED che hanno migliorato di molto l’illuminazione della via e che contribuiranno a un consistente risparmio energetico. Questo intervento si inserisce nel progetto di riqualificazione di tutto il sistema di illuminazione pubblica, già visibile in molte parti della Città, dall’Oltresaronnese a Mazzafame.
In conclusione, vorrei sottolineare che la città sta vedendo molti cambiamenti grazie agli investimenti del Comune, ma anche di tutti gli operatori attivi sulla Città (CAP, Enel-X, Enel Sole, AMGA, Telecom, Open-Fiber e altri ancora). Il miglioramento della città (mi si conceda – una città veramente più bella e funzionale) passa attraverso periodi di cantiere necessari che -comprendiamo- creino disagi, per cui chiediamo ai cittadini pazienza, ma che sono finalizzati a un salto in qualitativo della vita a beneficio di tutti.

Marco Bianchi
Assessore alla Città Bella e Funzionale


Spett.le redazione,
con riferimento alla lettera a firma di Elena Colombo, pubblicata dalla Vs testata nella sezione “Lettere al Direttore”, desideriamo precisare quanto segue.
L’autrice della lettera cita lo scavo effettuato in via S. Ambrogio per poter allacciare nuove utenze del Teleriscaldamento e parla di “un orrendo rattoppo con l’asfalto”.
Teniamo a precisare che quanto si nota in quel tratto (e che si vede anche nella foto da voi pubblicata) non costituisce un rattoppo, ma la chiusura temporanea dell’asfalto, in attesa dell’intervento di ripristino definitivo, che non ha ancora avuto luogo. Come confermato dalla ditta incaricata detto intervento sarà eseguito nel prossimo mese di giugno; correttamente, l’azienda non è intervenuta prima per consentire l’assestamento della pavimentazione stradale dopo l’intervento di posa delle tubazioni. Capita, infatti, che intervenendo rapidamente con il ripristino (come i cittadini giustamente si aspetterebbero per una questione di estetica urbana), la pavimentazione degradi e si riempia di fessure a ragnatela, sino a generare dislivelli e buche.
Ci sentiamo, pertanto, di tranquillizzare la vostra lettrice e tutti coloro che risiedono in via S. Ambrogio, assicurando loro che la società appaltatrice dei lavori provvederà a ripristinare quella pavimentazione a regola d’arte.
Ringraziamo dell’attenzione e restiamo a disposizione, per eventuali ulteriori chiarimenti.
Gruppo AMGA Legnano

 

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Pubblicato il 18 Maggio 2023
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