«Da più di un anno la guerra in Ucraina abita le nostre ansie e le nostre paure. I media ci propongono reportage, che spesso sembrano curare più la spettacolarità degli eventi; nei dibattiti si contrappongono valutazioni sull’evoluzione della guerra, sulle possibili soluzioni, sulle conseguenze future. Il rischio, in questa rincorsa mediatica alla notizia, è che si cada nell’indifferenza verso il dramma di un popolo che, conquistata con fatica la democrazia, si ritrova a vivere il dramma della guerra con tutto ciò che ne consegue. Vorremmo, forse, avere una visione più attenta alle vicende umane e un resoconto più obiettivo della cronaca bellica. Vorremmo che questo ci servisse per comprendere meglio il valore della libertà».

Il Centro Culturale San Magno, con questa premessa in collaborazione con l’Associazione De Gasperi, ha invitato il legnanese Paolo Alli che terrà una conversazione dal titolo significativo: “Freedom is not free”  ( La libertà non è gratuita).
Alli, che può considerare la situazione da un punto di osservazione privilegiato, essendo stato presidente dell’Assemblea Parlamentare della NATO, potrà far conoscere gli aspetti militari. Ma affronterà anche questioni di ordine culturale e sociale.