Spaccate e furti a Legnano, commercianti in consiglio comunale per la sicurezza
La seduta, inizialmente in programma per martedì 16 maggio ma rinviata per un problema tecnico, è stata rinviata a giovedì 18
Rinviata a giovedì 18 maggio la seduta del consiglio comunale di Legnano che avrebbe dovuto svolgersi ieri, martedì 16: segnata fin dalle prime battute da un problema tecnico che bloccava le immagini in streaming sul solo presidente del parlamentino Umberto Silvestri, il cui microfono era anche l’unico con audio correttamente funzionante, dopo oltre un’ora di tentativi la seduta è stata rinviata.
In aula domani approderanno le interrogazioni e le mozioni presentate dalle opposizioni. Uno su tutti il tema “caldo”, ovvero quello della sicurezza, con le minoranze che chiedono risposte ripercorrendo spaccate e furti degli ultimi mesi, da quelli che a fine aprile hanno interessato diversi negozi di corso Garibaldi e via Palestro a quelli di fine dicembre in piazza Mocchetti. Proprio in vista della discussione relativa ai problemi legati alla sicurezza, peraltro, per la seduta poi saltata di martedì 16 maggio in aula erano presenti diversi commercianti in cerca di risposte. (Nella foto in copertina alcuni dei commercianti presenti in consiglio comunale con i consiglieri di Lega e Lista Toia davanti a Palazzo Malinverni).
Due le proposte avanzate dalle opposizioni. Da Fratelli d’Italia arriva la richiesta di rivolgersi alla Prefettura per chiedere la disponibilità di un maggior numero di agenti delle Forze dell’Ordine sulla città e potenziare così il controllo del territorio e di aderire all’operazione “Strade sicure” per «prevenire il maggior numero possibile di episodi di criminalità, frenando una situazione che potrebbe portare ad un’escalation di episodi di gravità maggiore». Il circolo legnanese del partito di Giorgia Meloni, inoltre, propone anche l’avvio di un «percorso per l’attivazione del terzo turno della Polizia Locale» per le ore serali e notturne, «durante le quali alcune zone della città sono ciclicamente “sotto assedio” da parte del crimine locale».
Dai banchi della Lega, invece, arriva una mozione per impegnare sindaco e giunta «a rivolgersi ad un istituto di vigilanza privata per affiancare il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine sul nostro territorio in modo da diminuire gli episodi delinquenziali e dare un segnale di vicinanza a commercianti e cittadini che hanno ormai una percezione di insicurezza molto alta».
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