Protestano per la mensa a Legnano. Il sindaco: “No allarmismi, lavoriamo insieme per la qualità”
Una decina di genitori ha improvvisato un pic nic con i loro figli per chiedere una maggiore qualità del cibo servito nelle mense delle scuole legnanesi
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Una decina di genitori hanno manifestato oggi, 16 maggio, davanti alle scuole Mazzini di Legnano, improvvisando un pic nic con i loro figli, per chiedere una maggiore qualità del cibo servito in mensa dal gruppo Pellegrini Spa. Una protesta spontanea organizzata a seguito degli ultimi episodi di presunte reazioni avverse ad alimenti serviti nei plessi scolastici, che hanno coinvolto alcuni bambini delle scuole legnanesi: «Vogliamo avere la sicurezza che i nostri figli possano pranzare a mensa senza il timore e la paura che possa accadergli qualcosa. Dopo i disturbi avvertiti da diversi bambini per il succo di frutta (in corso gli accertamenti, ndr) e le reazioni allerghiche al kiwi ci siamo preoccupati – hanno spiegato i genitori -. Nell’ultimo periodo, inoltre, la qualità del cibo servito è sensibilmente peggiorata: chiediamo che venga migliorata, che vengano rivisti i menù e che tutto il servizio migliori. Siamo qui per accendere l’attenzione».
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A rassicurare i genitori è intervenuto il sindaco Lorenzo Radice che, insieme all’assessore all’istruzione, Ilaria Maffei, ha ribadito la massima attenzione da parte dell’amministrazione invitando a non allarmarsi: «Siamo i primi ad avere attivato tutte le procedure di analisi e verifica a tutela dei bambini – ha spiegato il primo cittadino, che proprio ieri ha pranzato in mensa (a sorpresa) con i bambini -. Siamo in attesa delle analisi: se qualcosa non ha funzionato nella catena alimentare siamo i primi a volere andare a fondo, ma non c’è motivo di allarmarsi. Per quanto riguarda invece la qualità del cibo rinnoviamo l’invito a collaborare come genitori, sia come assaggiatori che partecipando alle visite al centro cottura, per segnalare insieme e migliorare menu e servizio».
Sicuramente c’è il tema dell’inflazione che sta portando ad un elevato rincaro dei costi delle materie prime, aumentate del 17%, a cui bisogna prestare attenzione: «Tutti i servizi mensa stanno subendo questi rincari – hanno spiegato l’assessore Maffei -. La nostra scelta è stata quella di farli ricadere sul bilancio comunale senza gravare sulle famiglie. Per quanto riguarda il servizio: più siete presenti come genitori, più il vostro contributo sarà utile per noi. Ricordo anche che la ditta che si occupa di controllo e qualità opera su tutta la filiera, dal centro cottura ai plessi». Presente davanti a scuola anche la dirigente scolastica dell’IC di via Dei Salici, Filomena Zaccaro che ha invitato ad avere fiducia nelle istituzioni e a collaborare con la scuola: «È fondamentale la comunicazione prima di allarmarsi: vi invito a rivolgervi alla scuola per qualsiasi problema o segnalazione».
Presente anche uno dei due referenti mensa del plesso Mazzini che non ha appoggiato la protesta proprio perchè contrario al coinvolgimento dei bambini e perchè ancora non sono noti i risultati delle analisi.
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