Attenzione alle assicurazioni false stipulate sul web, i consigli della Polizia Locale
La Polizia Locale di Legnano segnala il fenomeno delle assicurazioni false: sei automobilisti, infatti, che avevano sottoscritto una polizza su siti web, sono, risultati, al controllo, vittime di frode
Anche se quantitativamente non figura una voce importante sul fronte numerico per la Polizia Locale di Legnano appare importante segnalare il fenomeno delle assicurazioni false. In questi mesi, infatti, durante i controlli stradali gli agenti hanno trovato sei vittime di frode, ossia automobilisti che avevano sottoscritto una polizza su siti web che di fatto è risultata falsa. Per questa ragione gli agenti hanno deciso di dare alcuni consigli utili su come assicurare l’auto per responsabilità Civile verso terzi senza cadere nelle insidie create dai truffatori sul web.
Occhio ai siti web
Consultare il Sito Internet dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, www.ivass.it, sezione consumatori alla voce “Quick links” e controllare:
- Registro Unico Intermediari Inserendo il nominativo della persona fisica o della società, permette di verificare la reale esistenza di un’attività di intermediazione assicurativa, selezionando eventualmente se si tratta di agenti, broker o collaboratori
- Elenco intermediari Unione Europea – Consente di verificare se si tratta di imprese estere autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa in Italia.
- Elenco imprese non autorizzate
- Elenco avvisi casi di contraffazione
- Elenco siti web di intermediari assicurativi irregolari
Verificare nella barra di navigazione che il sito internet dell’assicurazione inizi con https e non solo con http. La presenza della “s” garantisce la sicurezza tecnologica del sito. I siti internet o profili Facebook o di altri social network degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare: dati identificativi dell’intermediario; indirizzo della sede, recapito telefonico e posta elettronica certificata (PEC); numero e data iscrizione al R.U.I. (Registro Unico Intermediari).
Attenzione a offerte e pagamenti
Fare attenzione alle offerte con un prezzo eccessivamente basso, fuori mercato e inferiore alla media delle polizze circolanti. Sul sito dell’IVASS, nella sezione consumatori, alla pagina Preventivatore Pubblico si accede a un servizio dove, inserendo la targa, è possibile ottenere una lista indicativa di preventivi per un contratto base di assicurazione R.C. Auto da parte delle principali compagnie presenti sul mercato nazionale.
I pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli elenchi pubblicati. In linea generale i pagamenti tracciati (ad es. bonifico bancario, bollettino postale, ecc.) sono indice di sicurezza. Diffidare di chi propone l’invio della polizza mediante sistemi di messaggistica telefonica. Il sistema più diffuso per l’invio dei contratti online è mediante posta elettronica.
Controllare il documento assicurativo
Prestare la massima attenzione al documento fornito dopo la stipula del contratto. La grafica della polizza riportante anche marchi o loghi associati a note compagnie assicurative non è garanzia dell’autenticità o della conformità. Verificare l’esistenza della effettiva copertura della nuova polizza stipulata sul sito ilportaledellautomobilista.it alla voce “Servizi online” – “Verifica copertura RCA”. Esistono anche una serie di App gratuite per la verifica della copertura assicurativa. A titolo di esempio, per
i sistemi Android: Infotarga, Scanner Veicoli, Controllo Veicoli Free, Verifica RCA Italia, Veicolo, etc.; iOS per iPhone: Itarga, Targa Scan, Altolà, etc. L’IVASS mette anche a disposizione un Contact Center Consumatori, che risponde al numero verde 800 486661 da Lunedì a Venerdì orario 8,30-14,30
C’è la multa anche in caso di frode
Da ultimo bisogna ricordare che circolare con un veicolo che risulta privo dell’assicurazione comporta le sanzioni previste dall’art. 193 del codice della strada e il sequestro del veicolo, anche in caso di frode, poiché è dovere di colui che si mette alla guida verificare sempre l’idoneità del mezzo alla circolazione e le condizioni di sicurezza. Nel caso in cui il veicolo non coperto da assicurazione fosse coinvolto in un sinistro stradale, il proprietario del veicolo sarà tenuto a risarcire di tasca sua tutti gli eventuali danni provocati alle persone e alle cose.
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