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Anche a Legnano un Comitato a sostegno della campagna nazionale “Riprendiamoci il Comune”

Obiettivo la raccolta delle 50.000 firme necessarie a presentare due proposte di legge di iniziativa popolare che hanno l’obiettivo di affrontare i nodi che oggi impediscono ai Comuni di svolgere la propria funzione

Generico 2018

Si è costituito anche a Legnano un Comitato a sostegno della campagna nazionale “Riprendiamoci il Comune” per la raccolta delle 50.000 firme necessarie a presentare due proposte di legge di iniziativa popolare che hanno l’obiettivo di affrontare i nodi che oggi impediscono ai Comuni di svolgere la propria funzione e alle comunità territoriali di autogovernarsi: la finanza locale e il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti.

Di seguito il comunicato del comitato

– La prima proposta di legge: “PRINCIPI E DISPOSIZIONI PER LA RIFORMA DELLA FINANZA PUBBLICA LOCALE”

La nostra Costituzione all’art. 118 afferma che le funzioni amministrative sono attribuite in via prioritaria ai Comuni, riconoscendone il ruolo di luoghi della democrazia di prossimità.

Il patto di stabilità e il pareggio di bilancio (misure economiche di drastico contenimento della spesa pubblica) hanno profondamente mutato la natura dei Comuni, che, da garanti dei diritti fondamentali, sono divenuti enti la cui massima preoccupazione è la stabilità dei conti economici. In seguito a questo, i Comuni hanno tagliato pesantemente la spesa per i servizi e per gli investimenti, privatizzato i servizi pubblici locali e messo sul mercato il territorio e il patrimonio immobiliare.

La proposta di legge si prefigge una profonda riforma della finanza locale prevedendo il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere, eliminando le norme che oggi impediscono l’assunzione del personale, reinternalizzando i servizi pubblici a partire dall’acqua, difendendo suolo, territorio, beni comuni e patrimonio pubblico e dando alle comunità territoriali strumenti di autogoverno davvero partecipativi e inclusivi.

– La seconda proposta di legge: “PRINCIPI E DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL RISPARMIO E PER LA SOCIALIZZAZIONE DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI”

La nostra Costituzione all’art. 47 incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme e ne promuove la destinazione a fini di interesse generale.

Cassa Depositi e Prestiti è nata nel 1850 proprio a questo scopo e, fino al 2003, aveva solo due compiti: tutelare il risparmio delle persone e utilizzarlo per finanziare a tassi agevolati gli investimenti dei Comuni.

Grazie a questo meccanismo, per tutto il secolo scorso, i Comuni hanno potuto costruire asili nido, scuole, ospedali, parchi, migliorando la vita delle persone nei paesi e nelle città. Con l’avvento della stagione delle privatizzazioni, nel 2003 anche Cassa Depositi e Prestiti è stata trasformata in una società per azioni e al suo interno sono entrate le Fondazioni Bancarie. Da allora, Cassa Depositi e Prestiti si comporta nei confronti dei Comuni come una qualsiasi banca, applicando tassi di mercato e finanziando anche la vendita del patrimonio pubblico e la privatizzazione dei servizi di acqua, energia, rifiuti e trasporti. Così facendo, Cassa Depositi e Prestiti utilizza i risparmi postali delle persone per espropriarle di beni comuni e servizi.

La proposta di legge si prefigge la ri-pubblicizzazione e socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti trasformandola in ente di diritto pubblico e decentrato territorialmente, riportandola alla sua funzione originaria di strumento per finanziare a tasso agevolato gli investimenti dei Comuni, decisi attraverso percorsi di partecipazione della comunità territoriale.

La campagna “Riprendiamoci il Comune” è promossa da un significativo numero di reti e realtà associative nazionali o regionali, da Attac alla Rete Italiana Economia Solidale, dalle Acli al Forum italiano dei movimenti per l’acqua, da Cittadinanzattiva a Medicina Democratica … e ad oggi sono più di 100 i comitati che si sono formati a suo sostegno.

A questo link è possibile trovare tutte le info della campagna: https://riprendiamociilcomune.it/

Il Comitato è aperto all’adesione di realtà associative del territorio, ma anche di singoli cittadini che vogliano collaborare per l’organizzazione dei banchetti per la raccolta delle firme.

E’ inoltre possibile firmare i progetti di legge presso l’ufficio elettorale del Comune, dove sono depositati i relativi moduli.

Per adesioni: riprendiamociilcomune.legnano@gmail.com

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Maggio 2023
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