Martedì 1 maggio in Italia come in molti Paesi del mondo per la Festa dei Lavoratori migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere il rispetto dei diritti di chi lavora e salari più alti. E anche a Cerro Maggiore, dove fra pochi giorni i cittadini saranno chiamati a scegliere il prossimo sindaco, il lavoro entra nella campagna elettorale.

«Le aziende faticano a trovare personale formato e le persone che vogliono cambiare lavoro faticano a trovare un nuovo posto di lavoro – sottolineano dalla lista Bene Comune -. La disoccupazione giovanile è a livelli altissimi. A corollario di tutto questo non è irrilevante il fatto che, come sottolineano molti esperti come Marco Leonardi, economista e consulente dell’ex primo ministro Draghi, “tra il 1990 e il 2020 i salari in Italia sono diminuiti del 2,9% mentre invece sono cresciuti in tutti gli altri 37 paesi Ocse. La variazione negativa del salario medio e la tristissima solitudine dell’Italia, unico Paese in cui questa enormità sarebbe accaduta” a significare, purtroppo, che a mancare non sono solo i buoni salari, ma anche i lavori di qualità e, in definitiva, la qualità del lavoro. Uno degli elementi indispensabili per il futuro dei nostri ragazzi».

«Anche le persone di Cerro e Cantalupo stanno vivendo questo problema – aggiungono dalla civica di centrosinistra -. Cosa si sta facendo per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro? Cosa si sta facendo per aiutare chi si trova a dover cercare un nuovo posto di lavoro? Noi di Bene Comune abbiamo pensato ad un istituto professionale da realizzare con il coinvolgimento delle aziende e del territorio. Perché solo ascoltando le necessità delle aziende e dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro è possibile garantire un futuro certo ai cittadini di Cerro e Cantalupo. E per chi cerca un nuovo lavoro? Vogliamo introdurre dei corsi di formazione e aggiornamento delle competenze professionali. Noi teniamo al bene delle persone, perché una comunità è fatta dalle persone che la compongono».