Un centinaio di militanti del comitato “Legnano non dimentica” ha animato questa sera, domenica 30 aprile, la commemorazione in onore di Carlo Borsani, medaglia d’oro al valori militare la cui adesione alla Repubblica sociale italiana alimenta ancora oggi opposti sentimenti.

La “passeggiata” partita dal parcheggio di via Gilardelli si è snodata per piazza Carroccio, corso Magenta, via Gorizia, fino al piazzale davanti al Liceo Galilei, intitolato a Borsani. Qui, la conclusione con la deposizione di una corona di fiori e il “presente”, con la partecipazione di Benedetta, nipote della medagli d’oro, che di recente ha incontrato il presidente del Senato Ignazio La Russa, nel ricordo appunto di Carlo Borsani.

Dal comitato “Legnano non dimentica” il messaggio per cui «La memoria si onora con l’azione. Esserci, per ricordare chi ha pagato con la vita l’amore sconfinato per l’Italia. Esserci, per regalare ad un grande legnanese l’abbraccio della sua Legnano. Esserci, per continuare a trasmettere una fiaccola che non si spegnerà mai».

La manifestazione si è svolta sotto il controllo delle forze dell’ordine, guidate dalla dr.ssa Ilenia Romano, in assoluta sicurezza.