Uno striscione offensivo appeso all’ingresso della sede ANPI di Legnano, in via Menotti, nella notte del 25 Aprile, apre in maniera polemica la giornata che celebrerà la festa della Liberazione.

“25 Aprile? Sti cazzi”, la scritta anonima è apparsa all’esterno della casa dei partigiani legnanesi che, attraverso il presidente Primo Minelli, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: «Alla vigilia del 25 aprile la nostra sede Anpi di Legnano è stata oltraggiata da chi continua a ispirarsi a idee fasciste condannate dalla storia. L’offesa al 25 aprile è l’offesa alla lotta Partigiana che in modo unitario contribuirono a liberare l’Italia. L’Anpi e i democratici tutti non si faranno intimorire e festeggeranno con più convinzione il 25 aprile giorno della Liberazione».

Oggi, martedì 15, ricordiamo, la cerimonia ufficiale  prenderà il via con il ritrovo delle autorità in piazza San Magno alle 10, da dove partirà il corteo per la deposizione della corona al Monumento ai partigiani di largo Tosi. Alle 10.45, poi, l’alzabandiera, l’inno nazionale e la commemorazione delle autorità con interventi di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado. Alle 16, infine, il concerto del Corpo bandistico legnanese all’oratorio dei SS. Magi.

Concerti, feste e cerimonie: il 25 aprile a Legnano e nell’Alto Milanese