Esprimersi e comunicare è fondamentale per l’uomo. Ma ci sono delle situazioni in cui è difficile, se non impossibile, usare quello che è lo strumento “principe” per comunicare, cioè la parola, sia a causa di disfunzioni della produzione del linguaggio, sia per difficoltà cognitive. Ma chi non è in grado di parlare, o fa molta fatica, ha comunque bisogno di esprimersi e di instaurare relazioni con gli altri. Succede a molti dei ragazzi diversamente abili della Cooperativa sociale “La zattera”, che da più di trent’anni è presente sul territorio di Legnano, per offrire alle persone in difficoltà uno spazio in cui affrontarle, per migliorare e crescere, relazionandosi con gli altri.

«Abbiamo scelto di avviare con i ragazzi l’attività di arte, per dotarli di strumenti di “libertà” – così nella presentazione dell’evento -. Fogli, tele, matite, pennelli, colori, con cui potersi esprimere al di là delle loro difficoltà. Tutto ciò ha avuto il risultato di trasformare i ragazzi in novelli pittori, che oltre ad imparare l’uso degli strumenti, l’osservazione e la capacità di ritrarre, ha regalato loro momenti di gioia e relax. Insieme ad una volontaria esperta d’arte abbiamo proposto ai ragazzi un percorso che li ha messi alla prova su vari fronti, ma nel contempo ha permesso che creassero con il loro stile, la loro personalità. A nostro parere tutto ciò emerge dalle loro opere, che verranno esposte come giusto premio per il loro impegno, ma anche come dimostrazione che l’arte può essere terapeutica».

La mostra di pittura dei ragazzi della Cooperativa Sociale La Zattera sarà inaugurata sabato 22 aprile, alle 11, in “Famiglia Legnanese”