Fondazione Italiana Diabete protagonista ai Charity Awards 2023
Il Rotary Club “Castellanza” ha aderito all’iniziativa partecipando con quatto soci alla Milano Marathon
Fondazione Italiana Diabete fa incetta di premi ai Charity Awards 2023, andati in scena a Milano, all’Open di viale Monte Nero. L’evento ha premiato le Organizzazioni non profit (ONP), le aziende solidali, le staffette e i singoli fundraiser che si sono distinti nella raccolta fondi in occasione della 21^ Enel Milano Marathon, che in tutto ha totalizzato oltre un milione di euro, raccolti da quasi 17 mila donatori per le 92 Organizzazioni No Profit.
L’ appuntamento di ieri chiude ufficialmente l’edizione 2023, nonché la raccolta fondi che, dal 2010, accompagna la Lenovo Relay Marathon e il Milano Marathon Charity Program, introdotto per incentivare i runner, attraverso la partecipazione all’evento, a supportare le ONP e a finanziare le loro attività e i progetti benefici.
Fondazione Italiana Diabete, che raccoglie fondi per finanziare la ricerca di una cura definitiva al diabete di tipo 1, nonostante fosse al primo anno di partecipazione e con solamente 23 staffette ha raccolto oltre centomila euro e ricevuto appunto 3 premi:
CATEGORIA ONP TOP FUNDRAISER: seconda classificata: Fondazione Italiana Diabete (circa 103 mila euro)
CATEGORIA PERSONAL FUNDRAISER – PREMIO VIP: Massimo Ambrosini per Fondazione Italiana Diabete. Circa 50 mila euro la sua personale raccolta.
PREMIO FABRIZIOCOSI: Fondazione Italiana Diabete con Francesca Ulivi, Direttore Generale e Comunicazione, per lo sviluppo della migliore campagna di comunicazione.
«Lo sport è uno strumento di coinvolgimento incredibile, quello che abbiamo raggiunto è un risultato davvero inaspettato, – dice il Presidente di Fondazione Italiana Diabete, Nicola Zeni – “ dobbiamo ringraziare gli oltre 90 runner che hanno corso e raccolto fondi per noi, le oltre duemila persone che hanno donato, le aziende che ci hanno sostenuto (MOVI, Superbello, Under Armour, DAZN, Pattini) e le altre associazioni e fondazioni che hanno scelto noi per partecipare o donare (Adiuvare, Fondazione Bongianino, WeLoveInsulina e ANIAD). Un grazie enorme va a Massimo Ambrosini che ha dato tutto sé stesso per la nostra causa comune: guarire il diabete di tipo 1, raccogliendo da solo quasi la metà dei fondi che abbiamo totalizzato».
Ricordiamo che il Rotary Club “Castellanza”, di cui Nicola Zeni è incoming president, ha aderito all’iniziativa partecipando con quatto soci alla Milano Marathon
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