E’ stato presentato il 17 aprile scorso, presso l’Aula Magna dell’Istituto Bernocchi, il libro di Salvatore Chiaramonte “La luna sull’albero”; il testo, edito da Youcanprint, raccoglie l’intera produzione in versi dell’autore, il quale per questa occasione ha voluto coinvolgere anche i suoi ex allievi.

«Coltivo la poesia perché imparentata con il gioco, la magia, la libertà, e perché si tiene distante dalla
grossolana materia” scrive l’autore nella sua postfazione. Salvatore Chiaramonte, insegnante attualmente in pensione, per diversi anni è stato docente presso l’Istituto Bernocchi; si interessa di poesia da tempo e lo scorso anno alcuni suoi testi sono stati pubblicati dalle edizioni PAGINE, nelle antologie “Luci sparse” e “Attimi in versi”.

Nel corso della presentazione della raccolta completa dei suoi versi, Salvatore Chiaramonte ha dialogato con la collega Gabriella Oldrini (autrice della prefazione del testo) e ha risposto alle domande degli allievi che sono intervenuti anche leggendo alcune poesie tratte dal volume fresco di stampa.

«Difficile dire quando la parola scritta diventi poesia – ha detto il poeta – Mi piace pensare che sia una realtà straordinariamente potente, che non si presenta per “convincere”, piegare o spiegare con gli strumenti del raziocinio, ma per coinvolgere».

E coinvolto è stato il pubblico di allievi e insegnanti presenti in sala, che oltre alla musica dei versi hanno potuto apprezzare (attraverso un video) quella eseguita dal figlio dell’autore, il musicista Giuseppe Chiaramonte.