Il Legnano calcio spegne 110 candeline e festeggia con una serata di gala al teatro Tirinnanzi
Tantissime le vecchie glorie del club presenti, oltre a illustri ospiti del calibro di Fabio Capello, Monica Bertini e Christian Abbiati tra gli altri
Un traguardo speciale merita una celebrazione altrettanto speciale. È per questo motivo che il Legnano calcio ha deciso di organizzare una serata d’eccezione per celebrare i suoi 110 anni di gloriosa storia, invitando tutti i suoi giocatori e allenatori più illustri per ricordare lo sfarzo e l’importanza di questa società. Oltre a coloro che hanno fatto parte del Legnano negli anni, ad essere presenti al teatro Tirinnanzi di Legnano erano anche diversi ospiti importanti, tra i quali Fabio Capello, l’ex portiere di Milan e Juventus Christian Abbiati e la giornalista di Mediaset Monica Bertini, assieme ad altri giornalisti e uomini di sport che hanno dato ulteriore lustro alla serata.
Non potevano mancare ovviamente il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Guido Bragato, entrambi «contenti di poter festeggiare questi 110 anni di storia della società», in occasione dei quali sono state prodotte 110 maglie speciali che saranno in vendita nello store lilla ed il cui ricavato sarà devoluto interamente al Comune per finanziare «quelle realtà che consentono allo sport di fungere da punto di aggregazione sociale», come ha ricordato il sindaco.
Tra la carrellata di premiazioni che ha visto protagonisti delle vere proprie leggende lilla del calibro di Davide Fontolan, Aldo Capocci, Riccardo Talarini e Gigi Cappelletti, c’è stato spazio anche per un breve ma sentito collegamento telefonico con Gigi Riva, assoluto fuoriclasse del calcio italiano che nei suoi primi anni di carriera ha giocato anche per il Legnano. Il più grande marcatore della storia della Nazionale Italiana ha augurato al club «di vincere sempre e di avere dei ragazzi che lottino fino all’ultimo pallone».
Il momento più toccante della serata è stato rappresentato sicuramente dal ricordo di Andrea Rinaldi, giocatore scomparso tragicamente nel 2020 e in memoria del quale è stata ritirata la maglia numero 8 lilla. Tutto il teatro si è alzato in piedi e si è unito in un lungo applauso per rendere omaggio alla famiglia del ragazzo, salita sul palco per ricevere la maglia celebrativa per i 110 di anni di storia della società e per scambiarla con quella del figlio.
Galleria fotografica a cura di Antonio Pasquale Emanuele
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