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La legnanese Veronica Ceola alla Dance World Cup: “Rappresenterò al meglio l’Italia”

Diciassette anni, studentessa modello del liceo Bernocchi di Legnano, lo scorso 2 aprile ottenuto il massimo punteggio alle qualificazioni nazionali e volerà in Portogallo con le compagne della scuola di danza Novakovic

La legnanese Veronica Ceola ha ottenuto il massimo punteggio alle selezioni nazionali della Dance World Cup ed è pronta per volare con le compagne della scuola di danza Novakovic (29 gli atleti selezionati), in Portogallo alle finali mondiali, per rappresentare l’Italia. Diciassette anni, studentessa modello del liceo Bernocchi di Legnano (terza LQ), la danzatrice di Legnano ha partecipato alla finale nazionale con la coreografia “Marusya” di Alessandra Romano, tra le poche maestre di danza in Italia che ha studiato Danza di Carattere in Russia.

Allieva della scuola di danza di Busto Garolfo Novakovic, di Elisabetta Mammone, si è esibita sul palco del teatro Orione di Roma, conseguendo il primo posto nella categoria “Assolo National e Folklore Junior” con il punteggio di 99,7, ed è stata per lei «una grandissima emozione». «Ho presentato un ballo ucraino, un segnale importante in questo momento storico – spiega  -. Mi sono preparata molto e il mio impegno e la mia passione sono stati premiati. Ce la metterò tutta per rappresentare al meglio l’Italia ai mondiali».

Veronica

La danza fa parte della vita di Veronica praticamente da sempre: «Studio danza da quando avevo tre anni – racconta -, da un gioco è diventato presto per me un impegno agonistico, fino a diventare parte integrante della mia vita. Mi alleno tre ore al giorno, senza però trascurare lo studio. Dopo il diploma vorrei iscrivermi all’Università e continuare a danzare. Vorrei seguire la carriera da ballerina e da maestra. Danzare mi fa stare bene. La danza è il canale grazie al quale riesco a trasmettere le mie emozioni. Mi ha dato una disciplina e mi ha reso determinata».

Insieme a Veronica Ceola parteciperanno alla Dance World Cup anche altre allieve della scuola bustese Novakovic, qualificate per la danza di gruppo, ora alla ricerca di sponsor. «La danza è considerata un’arte ma non è assolutamente sostenuta dalle Istituzioni – spiega Antonella, la mamma di Veronica Ceola -. Le atlete devono farsi carico per intero delle spese del viaggio e del soggiorno, lo Stato non finanzia nemmeno le divise. Queste ragazze ci mettono impegno e passione, portano in alto il nome dell’Italia e, nel nostro caso, anche della città di Legnano. Probabilmente Veronica riuscirà ad ottenere una borsa di studio per lo sport tramite gli enti locali e mi auguro riesca ad ottenerla: servono aiuti concreti e sponsor per coltivare questi giovani talenti».

La scuola di danza Novakovic del Legnanese alla Dance World Cup in Portogallo

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Aprile 2023
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