Quantcast

L’86% degli alberi di Legnano è in buona salute. Preoccupano le essenze malate del parco Castello

È quanto emerso dal “Censimento Arboreo della città di Legnano”, commissionato da AMGA. Dall'analisi è emerso che al parco Castello ci sono numerosi alberi “morti in piedi”. Dei 10 mila alberi legnanesi, 8500 hanno superato il test degli agronomi, ottenendo la “piena promozione”

alberi

Diecimila alberi appartenenti a 70 specie, con il Tiglio che, con i suoi 1539 esemplari, fa la parte del leone, seguito dal Pino (1351) e dal Frassino (784): sono alcune delle acquisizioni emerse dal “Censimento Arboreo della città di Legnano”, commissionato da AMGA, a seguito di un bando pubblico, a giugno dello scorso anno e realizzato dallo Studio Floema S.T.P. srl di Torino. Dall’analisi è emerso che l’86% degli alberi legnanesi versa in buone condizioni: dei 10 mila presenti, 8500 hanno infatti superato il test degli agronomi, ottenendo la “piena promozione”. Circa 800 alberi legnanesi si presentano, invece, in discrete condizioni (ossia con modeste criticità), 500 raggiungono la sufficienza, ma rivelano qualche problema più approfondimenti. L’area che versa in cattive condizioni è il parco Castello di Legnano per il quale sarà presto realizzata un’opera di rinnovo.

Alberi malati

Sono 200 gli alberi che versano in condizioni critiche: alcuni presentano problemi di staticità, altri per danni biologici, diretti o indiretti, causati da errate potature ripetute negli anni o da danni alle base, provocati da incidenti stradali). I sintomi più gravi, come la “carie” e gli attacchi di parassiti si osservano in quelle piante che sono state ripetutamente potate con la tecnica della capitozzatura (ossia il taglio indiscriminato del fusto e dei rami più grossi che, praticato in passato con l’intento di ridurre le dimensioni degli alberi, finisce in realtà per indebolirli, rendendoli più vulnerabili ai funghi che causano la carie del legno. Non a caso, da dieci anni tale pratica è vietata dal Regolamento Comunale del Verde). Sulle 800 piante che in generale presentano problematiche gli esperti hanno effettuato un’indagine attraverso un particolare strumento denominato “resistografo” (nella foto qui sotto) si tratta di un misuratore di resistenza alla perforazione, che contiene un ago lungo e sottile che va a perforare il legno senza danneggiarlo, determinandone la densità e a rilevando la presenza di eventuali masse legnose degradate da funghi, piuttosto che di spazi vuoti o di altri danni.  «Di questi 600 esemplari- spiega Vavvasori- 10 non presentano propensione al cedimento, esattamente come altre 270 che rivelano, però, lievi difetti da monitorare nel tempo. E ancora, 292 sono oggetto di problematiche più evidenti, 14 versano in condizioni molto critiche e 16 sono, purtroppo, da rimuovere perché pericolose, a livello di stabilità».

alberi

Il verde da rinnovare al parco Castello

Nella relazione finale del lavoro eseguito da tecnici e agronomi (è stata complessivamente censita una superficie di 937.834 mq), c’è un focus dedicato esclusivamente alla vegetazione del Parco Castello, dove sono state analizzate le 2565 piante presenti (sono state, invece, escluse dall’indagine quelle radicate sulle isole all’interno del laghetto, a causa dell’impossibilità ad accedervi). La situazione non è delle più rosee: il grande polmone verde di Legnano presenta, infatti, delle intere aree in cui gli alberi sono- citando testualmente gli autori del censimento- “morti in piedi”. A questi si aggiungono altri esemplari deperiti, probabilmente a causa del caldo record dell’estate scorsa e del protrarsi della siccità. Per il bene del parco che, per la città del Carroccio costituisce un patrimonio naturale fondamentale, occorrerà intervenire in modo serio e mirato: è in corso la definizione del cronoprogramma dei lavori, che sarà reso noto prossimamente.

alberi

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 11 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore