Domenica 7 aprile 1946 per la prima volta Legnano torna al voto dopo gli anni del fascismo e la guerra. Si vota per rinnovare le amministrazioni comunali, che dalla conclusione del secondo conflitto mondiale erano state rette da sindaci e giunte provvisorie. In Italia si vota già dal 10 marzo: in un totale di cinque tornate votano 5.722 Comuni, ai quali in autunno se ne aggiungeranno altri 1.383.

In città alle urne vanno complessivamente 11.977 donne e 10.210 uomini: i dati trasmessi dal Comune all’Ufficio elettorale della Prefettura attraverso un fonogramma parlano di una media percentuale dei votanti del 90,05%, numeri che ai tempi dell’astensionismo come primo partito possiamo solo immaginare. È la Democrazia Cristiana ad uscire dalle urne come prima forza politica in città: sui 21.762 voti validi espressi quella che Gianpaolo Pansa ribattezzerà la “Balena Bianca” ne porta a casa 9.344. Si fermano sotto quota 6mila sia il Partito Socialista (5.995) che il Partito Comunista (5.662), mentre non arrivano a mille voti gli Indipendenti.

La tornata porta all’elezione di 40 consiglieri comunali che sceglieranno poi come primo cittadino Piero Rasini del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, sindaco dal 3 maggio 1946 al 17 ottobre 1949. Il più votato è Anacleto Tenconi: il documento trasmesso da Palazzo Malinverni al Ministero dell’Interno per la proclamazione degli eletti riporta 11.432 voti individuali complessivi a suo favore. Lo stesso Tenconi poco più di cinque anni dopo verrà eletto sindaco e porterà per dieci anni la fascia tricolore, prima di cederla ai colleghi di partito Luigi Accorsi e Cesare Croci Candiani.

A Legnano gli elettori votano in 25 diverse sezioni elettorali: in ogni singola sezione tra i votanti sono più numerose le donne, che proprio il 7 aprile, in città come in tutto il Legnanese, entrano per la prima volta in cabina elettorale. Proprio la Città del Carroccio, peraltro, è tra quelle dove la risposta femminile alla chiamata alle urne è più alta: a fine tornata le donne rappresenteranno infatti il 53,98% dei votanti, percentuale superata solo a San Vittore Olona.