Un tour con gli studenti legnanesi, per ricordare i valori della Resistenza. Ad organizzarlo, come ormai da tradizione, è il presidente Primo Minelli di ANPI Legnano.

Gli incontri, iniziati oggi, lunedì 3 aprile, si svolgono davanti alle lapidi più significative sparse per la città dove vengono raccontate ai ragazzi il loro significato e la descrizione dei protagonisti, Partigiani legnanesi che ebbero un ruolo importante nella lotta di Liberazione.

Le “lezioni” di lunedì 3 si sono tenute alla cascina Mazzafame di Legnano, luogo intitolato alla memoria del partigiano Samuele Turconi, nato qui e protagonista dello storico scontro a fuoco nella seconda guerra mondiale.

All’incontro, insieme al presidente Primo Minelli,  l’assessore Guido Bragato e l’ex sindaco Alberto Centinaio,  autore del libro “Sognando la libertà”, in cui viene raccontata la storia del partigiano Turconi. «Samuele si meritava che l’oblio del tempo non scendesse su di lui – h raccontato Centinaio agi giovani studenti delle Dante Alighieri -. Soprattutto, la sua testimonianza doveva essere trasmessa. perché non dimenticassero quante sofferenze molti uomini e donne di allora avevano patito nel corpo e nell’animo per ridare la libertà al nostro popolo oppresso dalla dittatura. Una frase racchiude tutta l’esperienza di Samuele. Al termine delle interviste mi disse: “Ho combattuto per ridare la libertà al nostro popolo. Non ho mai chiesto nulla in cambio e sono felice di averlo fatto, anche se il prezzo è stato alto”».

Il tour proseguirà domani, con gli studenti liceali, prima al monumento dei partigiani in piazza IV Novembre, quindi alle pietre d’inciampo, collocate davanti lo storico ingresso della Franco Tosi, in piazza Monumento.