Nell’epoca in cui le “serie” spopolano e le piattaforme offrono film in streaming catalizzando milioni di ‘spettatori da divano’, può sembrare quasi temerario proporre film in sala un po’ datati e…per di più in lingua originale. E’ la sfida che hanno accettato l’Istituto Bernocchi e il Cineforum Marco Pensotti Bruni di Legnano.

Rispondendo a un bando promosso e finanziato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole, l’Istituto legnanese sta organizzando diverse iniziative volte a diffondere la conoscenza del linguaggio  cinematografico e l’utilizzo del mezzo audiovisivo come strumento didattico.

“Fare Cinema” è il titolo che il Bernocchi ha scelto per l’articolato progetto di cui è capofila: dopo aver avviato con successo un corso di formazione per i docenti del territorio e l’attività laboratoriale con gli
studenti (con la collaborazione dell’Istituto Cinematografico Antonioni di Busto Arsizio), viene proposta in queste settimane la visione di film in lingua italiana, inglese e francese. L’iniziativa è frutto di un lavoro corale che ha visto coinvolti diversi docenti e studenti, oltre al Cineforum Pensotti Bruni di Legnano: i volantini e i manifesti pubblicitari sono stati infatti realizzati da allievi dell’Istituto Dell’Acqua sotto la guida del prof. Gaetano Drago, mentre le schede in lingua inglese e francese sono state curate dalla professoressa Alessandra Gallina del Bernocchi.

«La scelta delle opere è stata fatta cercando di presentare aspetti specifici del linguaggio cinematografico (sceneggiatura, regia, montaggio) a partire da “pellicole” cult che costituiscono tuttora dei classici della storia del cinema», osserva il prof. Giorgio Dipalma, responsabile scientifico del progetto.

Sono state previste proiezioni mattutine per gli studenti delle scuole legnanesi che oltre al Bernocchi hanno aderito alla rete (Dell’Acqua, Galilei, Barbara Melzi) ma anche due proiezioni serali aperte alla cittadinanza, con dibattito a cura del Cineforum Marco Pensotti Bruni. La breve rassegna è iniziata con un film italiano, “Perfetti sconosciuti” di Genovese, quindi è stato proposto agli studenti il film di Lubitsch “To be or not to be” .

«Nonostante si tratti di un film del 1941 – commenta a questo proposito la professoressa Oldrini – i ragazzi in sala non solo hanno apprezzato la nostra scelta, ma hanno dimostrato di saper cogliere le peculiarità di un capolavoro come questo».

«Alcuni studenti sono intervenuti nel dibattito esprimendosi in inglese, superando timidezza ed emozione – aggiungono Elisabetta Merenda e Ivana Rigo del Cineforum Pensotti Bruni che insieme hanno animato la discussione dopo la proiezione –. E’ la prova che la formula del “cinema analizzato al cinema” funziona».

La Sala Ratti si aprirà al pubblico serale (a ingresso libero) con i prossimi due film “ Raging bull” (Toro
scatenato) di Scorsese e “La Haine” (L’odio) di Kassovitz, programmati rispettivamente per il 28 marzo e il 4 aprile.