Notte di controlli per gli agenti della Polizia di Stato di Legnano. Nella quiete delle ore notturne, tra lunedì 20 e martedì 21 marzo, i poliziotti impegnati come di consueto a monitorare la città hanno individuato in due momenti differenti due assuntori di droga (segnalati alla Prefettura di Milano per uso personale ai sensi dell’art.75 del Testo Unico Stupefacenti due cittadini italiani): entrambi avevano appena acquistato la loro dose in centro a Legnano. E sempre nell’ambito del servizio di prevenzione e controllo del territorio è stata indagata per ricettazione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la proprietaria di un appartamento. Si tratta di un’attività svolta dalla volante del Commissariato, che risponde anche alle richieste di soccorso pubblico e di intervento al numero di emergenza.

Due incontri casuali

Alle prime luci del mattino di lunedì 20 marzo durante il controllo di una persona sottoposta ad una misura domiciliare, gli agenti hanno notato un uomo che una volta bloccato per le verifiche del caso ha affermato di aver appena acquistato una dose di droga. Poco dopo, sempre durante le operazioni di controllo in zona piscina, gli agenti hanno individuato un secondo assuntore di droga: un uomo di origine tunisina irregolare sul territorio di 26 anni con precedenti di polizia. Quest’ultimo ha tentato di liberarsi della sua dose e poi per sottrarsi ai controlli ha assunto atteggiamenti violenti nei confronti di un agente. Il 26enne però non è riuscito a scappare: è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il poliziotto aggredito ha riportato ferite per sette giorni di prognosi. L’arrestato, quindi, sarà giudicato per direttissima.

Nella casa dell’arrestato

L’operazione non è finita qui. I poliziotti dopo il fermo hanno deciso di effettuare una perquisizione nel domicilio del 26enne. Qui sono stati sequestrati alcuni documenti e una mountain bike (materiale che sarà oggetto di successivi accertamenti). All’interno della struttura gli agenti hanno trovato uno straniero di nazionalità marocchina, irregolare e con precedenti di polizia, che è stato indagato per ricettazione e accompagnato all’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza. La proprietaria dell’appartamento è stata indagata per ricettazione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, avendo dato ospitalità a due cittadini stranieri irregolari