Il Festival fotografico europeo fa tappa a Legnano con più di 200 scatti
L'esposizione allestita negli spazio di palazzo Leone Da Perego si aprirà al pubblico alle 18 di sabato 18 marzo
Con più di 200 foto d’autore il Festival fotografico europeo giunto quest’anno alla sua 11esima edizione fa tappa a Legnano. E lo fa portando temi d’attualità come quello energetico affrontato da Marco Garolfo o dell’inquinamento con Giulio Di Sturco. Ma al visitatore verrà proposto anche un percorso di riflessione sulla guerra con gli scatti di Romano Cagnoni. L’esposizione allestita negli spazio di palazzo Leone Da Perego si aprirà al pubblico alle 18 di sabato 18 marzo.
«Non ci fermiamo mai – ha commentato l’assessore alla cultura Guido Bragato -. Dopo la mostra “The colors in your eyes” eccoci pronti ad inaugurare una nuova esposizione. In mostra scatti d’autore sul filo umanistico ambientale. Come ogni anno il Festival è arricchito da una serie di eventi collaterali per affrontare e approfondire temi e aspetti della fotografia con esperti. Ed inoltre, sabato 1 aprile verrà inaugurato al castello di Legnano, sempre nell’ambito del festival ci sarà Fotografia e architettura: l’Altomilanese e altri luoghi in Italia».
La mostra è curata da Claudio Argentiero ed è organizzata in collaborazione con l’archivio Fotografico Italiano e con il patrocinio della commissione Europea, della Provincia di Varese e delle Amministrazioni comunali di Legnano, Busto Arsizio e Castellanza. «Il festival – spiega Argentiero – ha come fine la promozione della fotografia d’autore, sia storica sia contemporanea, attraverso percorsi visivi articolati e aperti alle diverse esperienze espressive. Molti sono gli autori a confronto, dai fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi Paesi del mondo alle firme già celebri dell’obiettivo, come quelle che il pubblico potrà ammirare nelle sale di Palazzo Leone da Perego».
In mostra
Nelle sale di Leone da Perego c’è Romano Cagnoni che, con “War and Humanity”, racconta la condizione umana all’interno di guerre e conflitti dal Sudamerica ai Balcani, dal Medio all’Estremo Oriente. Mario De Biasi con “Viaggio dentro l’isola”, è testimone con le sue fotografie, scattate tra 1955 e 1974, della Sardegna tra paesaggi e squarci di vita vissuta di un mondo a noi, insieme, vicino e lontano. Marco Garofalo, con “Energy Portraits”, è affidato il compito di contribuire alla comprensione della complessità del mondo contemporaneo attraverso il tema dello sviluppo sostenibile, del nuovo corso che l’umanità è chiamata ad affrontare, ma anche della vita di chi è nell’impossibilità di accedere ai servizi energetici di base. Altre sale ospitano i lavori di Tomasz Tomaszewski con “Gypsies different people just like us”, il suo reportage su un popolo, quello rom, che non ha uno Stato, ma che vive dispersa in quasi tutto il mondo, stabilendo comunità vivide e uniche che mantengono con orgoglio costumi e tradizioni, e di Beniamino Pisati che, con “Lassù”, porta il visitatore in Valtellina, nel cuore delle Alpi tra pascoli e alpeggi. Chiude il percorso Giulio Di Sturco; a lui è lasciato il compito di narrare con “Ganga Ma” gli effetti devastanti dell’inquinamento, dell’industrializzazione e dei cambiamenti climatici sul fiume Gange; foto che propongono una riflessione sulle devastanti conseguenze della produzione agricola intensiva, dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione lungo le sue rive e, più in generale, sui fiumi e sui mari del pianeta. Al piano terra sono esposti sei lavori di Giovanni Sesia realizzati a partire da fotografie d’epoca scattate a pazienti dei manicomi della Lombardia. Sesia, nato a Magenta nel 1955, si è accostato alla fotografia quale mezzo tecnico da affiancare al linguaggio fotografico.
Il calendario degli appuntamenti a Palazzo Leone da Perego
Giovedì 6 aprile alle 21, incontro con il fotografo Maurizio Galimberti – Instant Artist, per la presentazione del suo ultimo libro, “Il mosaico del mondo. La mia vita messa a fuoco”.
Giovedì 13 aprile alle 21, incontro con il giornalista Toni Capuozzo, che dialogherà su fotogiornalismo e informazione e presenterà il libro: “Giorni di guerra. Russia e Ucraina, il mondo a pezzi”. Al termine visita guidata alle mostre con il curatore.
Sabato 15 aprile alle 16, “Immagini – aneddoti – racconti”, incontro con il fotografo Ferdinando Scianna per una conversazione sul ritratto con il giornalista Carlo Ottaviano.
Domenica 16 aprile alle 17.30, incontro “Fotografia ed editoria – Ambiente, Energia, Identità, Territorio” con due fotografi e le loro proiezioni: Valentina Tamborra, “Skrei– il viaggio” e Marco Garofalo, “Energy portraits”. Al termine visita guidata alle mostre
Sabato 22 aprile alle 16, seminario di Sandro Iovine, “Il portfolio, quello sconosciuto”, ossia teoria e pratica, come occasione di crescita per una consapevole presentazione del proprio lavoro di ricerca e professionale. Al termine visita guidata alle mostre.
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