Legnano sempre più vicino a una pista unica per il Palio e le corse di addestramento
La necessità di un tracciato unico è emerso in un incontro al castello con relatori i veterinari dottori Daniele Dallora e Guido Castellano
Il benessere del cavallo nella sua gestione all’interno del mondo paliesco. Fondazione, Collegio e Collegio dei magistrati riuniti insieme dall’iniziativa del cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli, per una serata al Castello di Legnano dedicata anche al ricordo del dott. Alessandro Centinaio, scomparso esattamente un anno fa, e sempre considerato un assoluto sostenitore della sicurezza in pista dei cavalli.
Galleria fotografica
Relatori dell’incontro i veterinari dottori Daniele Dallora e Guido Castellano, che si sono soffermati sullo stato di salute, mentale e fisico del cavallo aggiornando le pratiche per garantirlo ai nostri tempi, consapevoli che quel che facciamo oggi dovrà poi a sua volta essere proiettato nel futuro: «Non dobbiamo farci trovare impreparati a qualsiasi nuova soluzione venga presa, come il passaggio del decreto Martini in una vera e propria legge», il monito dei due esperti.
Da un puto di vista generale, sono stati definiti i cinque punti che attestano il benessere del cavallo, a iniziare dalla sua selezione, proseguendo con la gestione dei farmaci, i regolamenti della gara, rimo soccorso e sgombero, post trauma. Regole che puntano a una scelta idonea del cavallo in manifestazioni in cui è previsto il sorteggio oppure il suo ingaggio diretto, ad evitare il doping e favorire piuttosto il diritto alla cura, a impedire mosse esageratamente prolungate, a una corretta preparazione dei soccorritori e infine a una corretta dotazione di mezzi.
Passaggio interessante quello sostenuto specialmente dal dott. Dallora circa «la necessità di arrivare al Palio con adeguate corse di addestramento. Bisogna garantire lo stesso tipo di percorso della competizione ufficiale, per poter evitare rischi ed avere soggetti preparati». La risposta del gran maestro Raffaele Bonito e di Alberto Romanò, consigliere della Fondazione, ha ridato spazio, in maniera assolutamente decisa, al progetto già annunciato in altre sedi per convergere su una pista definitiva e unica, tanto spesso invocata e mai programmata. Questa volta ci siamo? Sarà davvero prossima al castello? Varie indicazioni offrono buone prospettive. Di sicuro, con l’ormai accertata indisponibilità del centro Etrea, a Borsano, a partire dal prossimo anno, il tempo stringe, così passare dalle parole ai fatti è diventata più una urgenza che non una semplice necessità.
Come detto, la serata è stata dedicata alla memoria del dott. Alessandro Centinaio, rimasto nel cuore di tutti gli appassionati di corse a pelo. L’applauso all’inizio della riunione è stato convinto e sincero, ma un ulteriore momento commemorativo, anche per la presenza in sala dei famigliari, non avrebbe certamente disturbato l’incontro.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.