“La lingua più importante è la vostra”
È il messaggio portato all'Istituto Manzoni di Legnano in occasione della settimana dell'Intercultura celebrata con lezioni, letture di favole e storia in lingue. Coinvolti gli studenti ucraini
Vitaliy è originario di Odessa. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina lui e la sua famiglia hanno lasciato il Paese e sono stati accolti in Italia. Da quasi un anno vive a Legnano, ospite nelle abitazioni gestite dall’associazione di Cielo e Terra, in corso Garibaldi. Vive in un appartamento insieme ad altre quattro famiglie ucraine e nel pomeriggio fa lezioni di jujutsu. Frequenta la seconda media alle scuole Tosi ed è uno degli alunni che in occasione della Settimana dell’Intercultura, oggi, 27 febbraio, ha letto e tradotto la favola della tradizione ucraina “Kolobok”.
Insieme ad altri due connazionali, ha raccontato la storia ai bambini della primaria, riuniti in aula magna per l’evento interculturale. «È stata un’esperienza molto bella – commenta – ho scelto questa favola della nostra tradizione perchè me la raccontavano quando ero bambino. È stato bello tradurla per questa occasione». Vitaliy parla un italiano fluente e insieme agli altri 16 ragazzini ucraini accolti alle scuole Tosi, è ben integrato con i compagni: «La lingua più importante è la vostra – ha ricordato la facilitatrice linguistica dal palco – e la Giornata Internazionale della lingua Madre ci ricorda quanto ogni lingua sia importante».
Dopo una settimana di lavori sulla lingua madre – comprese lezioni di cirillico tenute dagli studenti ucraini – alla scuola media, il testimone passa ora ai piccoli delle elementari Pascoli e Manzoni, e della materna Anna Frank che da oggi saranno coinvolti in una serie di attività insieme ai genitori, coinvolti nella lettura di storie in lingua e nella preparazione del the: «Ringrazio tutte le famiglie che si sono prestate a raccontare a scuola le storie della propria tradizione – ha detto la dirigente scolastica, Maria Carelli – anche questa sarà una settimana bellissima». L’assessore Ilaria Maffei è intervenuta sottolineando proprio quanto «quest’anno sia stato bello il coinvolgimento dei genitori. Grazie a queste iniziative – è la sua riflessione – i bimbi si sentono valorizzati. Un momento molto importante per dare loro voce». L’assessore ricorda anche che fino al 10 marzo è possibile candidarsi alla consulta dei Nuovi Cittadini
Referenti del progetto interculturale sono le professoresse Daniela Moroni, per la primaria e Nicoletta Fedeli, per le scuole medie. Hanno collaborato le facilitatrici linguistiche della cooperativa Stripes.
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