In memoria dei martiri delle Foibe, richiesta una visibilità maggiore alla tragica fine di Norma Cossetto
Il comitato 10 febbraio, durante una cerimonia commemorativa, ha consegnato ai consiglieri comunali della Lega e della lista Toia un ritratto della giovane istriana perchè venga esposto in municipio a Legnano
In occasione del primo anniversario della intitolazione di un giardino in via Sardegna, a Legnano, alla memoria dei Martiri delle Foibe e dell’esodo dei giuliano – dalmati, il Comitato 10 Febbraio con la partecipazione del Circolo degli Uscocchi e dell’Associazione la Gorgone di Legnano ha deposto una corona di fiori al cartello (devastato) inaugurato un anno fa.
La data della ricorrenza, è stato ricordato, sarebbe stato il 10 febbraio ma, essendo quest’anno alla vigilia di una tornata elettorale, per evitare possibili strumentalizzazioni gli organizzatori hanno deciso di posticipare di una settimana la manifestazione. La cerimonia si è svolta in maniera semplice e con uno spirito rievocativo senza simboli e richiami ai partiti. Una settantina le presenze, sotto il controllo discreto delle forze dell’ordine.
Al termine della cerimonia è stato consegnato ai consiglieri comunali della Lega e della lista Toia (Daniela Laffusa, Carolina e Francesco Toia) un ritratto di Norma Cossetto, medaglia d’Oro al merito civile, studentessa istriana seviziata ed assassinata dai partigiani titini nell’ottobre del ’43. La richiesta degli organizzatori è stata indirizzata alla consegna del quadro al sindaco Lorenzo Radice per lasciarlo esposto in Municipio.
Tra i presenti, in fondo al gruppo, rappresentanti di Fratelli d’Italia, con Maira Cacucci recente candidata alla elezioni regionali con un esito considerato assolutamente positivo (3.035 le preferenze raggiunte), Francesco Terreni presidente del Circolo Carlo Borsani, i consiglieri comunali Franco Colombo e Gianluigi Grillo. Ricordiamo che l‘intitolazione del giardino ai martiri delle Foibe era stata approvata dal consiglio comunale di Legnano nel febbraio 2021, a seguito di una mozione presentata proprio dal consigliere Grillo e ancora oggi, ha sottolineato Terreni, «Fratelli d’Italia ricorda e onora vittime come Cossetto, sostenendo a livello nazionale la revoca dell’onorificenza OMRI al maresciallo Tito, a causa delle gravi violazioni dei diritti dell’uomo e della dignità umana avvenute durante il suo regime».
Infine, l’amarezza per uno dei due cartelli con l’intitolazione del giardino ai martiri delle Foibe devastato e malridotto da un’azione indegna e incivile. Maira Cacucci ha subito assicurato la sua attenzione e una segnalazione al sindaco Radice avrebbe già ottenuto un riscontro immediato e positivo.
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