Protezione Civile a Dairago per ricordare i volontari scomparsi in questi anni
Nei gironi scorsi si è tenuta a Dairago una messa di suffragio alla quale hanno partecipato le Prociv i sindaci di Dairago, Legnano, Villa Cortese, Bresso e Rescaldina
Protezione Civile del Legnanese unita per ricordare i volontari scomparsi in questi anni. Nei gironi scorsi si è tenuta a Dairago una messa di suffragio alla quale hanno partecipato le Prociv i sindaci di Dairago, Legnano, Villa Cortese, Bresso e Rescaldina. Durante la cerimonia sono stati ricordati i volontari di Dairago: Patrizia Casola, Antonio Carlini; di Bresso: Giuseppe Farneti, Daniele Pagliai, Bruno Tosini, Pino Ziri; di Legnano: Franco Lattuada, Alessandra Delucia, Giampietro Pareschi, Mario Finessi, Roberto Sibra, Luigi Francavilla; di Villa Cortese: Luigi Arienti, Marino Brun, Enzo Paolucci, Giovanni Parisotto.
«Numerose le autorità che hanno presenziato all’evento dimostrando quanto le Amministrazioni sono vicine al mondo del volontariato e a tutto quello che i volontari rappresentano per le nostre comunità – ha spiegato il presidente della Protezione Civile di Legnano Giuliano Prandoni -. La celebrazione ha visto momenti molto toccanti, con l’accompagnamento delle cornamuse, la tromba a suonare il silenzio, la recita della preghiera del volontario di protezione civile seguita da un minuto di raccoglimento per una preghiera personale ai nostri defunti. Oltre ad una folta schiera di volontari, erano presenti anche i parenti e gli amici di coloro che certamente continuano a vegliare su tutti noi, anche se in modo diverso». Prandoni ha ricordato le parole espresse dal sindaco di Dairago, Paola Rolfi: «Questo profondo spirito di servizio, questa estrema disponibilità ha caratterizzato l’opera degli uomini e delle donne che commemoriamo con questa celebrazione. Queste qualità risiedono nell’animo di ogni volontario della Protezione civile. A tutti voi volontari, a nome mio e di tutte le amministrazioni, porgo un sincero e sentito ringraziamento, con la convinzione che la memoria, il ricordo di chi non è più tra noi continuerà a vivere nelle vostre opere per le nostre comunità. Grazie di cuore».
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