Il Premio della Bontà 2023 della contrada Legnarello al Gruppo Accoglienza Ucraina dei Santi Magi
Sono più di 30 i volontari della parrocchia Santi Magi che hanno ricevuto il Premio della Bontà per essersi presi cura dei profughi arrivati dall'Ucraina
È il 24 febbraio 2022. Nel cuore dell’Europa, dopo quasi 80 anni di pace, si torna a parlare di bombardamenti e città sotto assedio. Da allora la solidarietà del Legnanese per l’Ucraina ha assunto tante sfumature, da quella dei presidi per la pace e delle fiaccolate per chiedere di fermare la guerra a quella delle montagne di abiti e generi di prima necessità da cui le associazioni sono state letteralmente sommerse. E nella parrocchia Santi Magi di Legnano ha preso le sembianze di un gruppo di volontari che da aprile hanno lavorato gomito a gomito per l’accoglienza di chi è scappato dalla guerra: volontari che domenica 5 febbraio per il loro impegno hanno ricevuto il Premio della Bontà, assegnato come da tradizione dalla contrada Legnarello durante la cerimonia per l’investitura religiosa della reggenza.
«Durante questi mesi è emerso chiaramente che accogliere non è solo organizzare i pranzi e le cene, preoccuparsi della spesa, dei vestiti e delle visite mediche – ha sottolineato il parroco don Stefano Valsecchi spiegando le motivazioni alla base dell’assegnazione del premio -. Certamente è anche questo, soprattutto però accogliere è fare entrare l’altro nella nostra vita, quasi donandogli le chiavi di casa nostra. Accogliere non è più dire “Chi è il mio prossimo?”, ma, come ci insegna Gesù nella parabola del buon samaritano, accogliere è chiedersi “Chi è il prossimo di colui che è incappato nei briganti?”. Ovviamente speriamo che il Gruppo Accoglienza Ucraina si sciolga quanto prima: ciò significherebbe che le armi usate in questa guerra sacrilega hanno smesso di tuonare . Ciò che però non deve finire nelle nostre comunità è l’accoglienza, perché se guardiamo bene c’è sempre qualcuno che ha bisogno di un fratello con cui poter camminare ed al quale appoggiarsi in un momento di difficoltà».
Sono più di 30 i volontari della parrocchia Santi Magi – rappresentati da Claudio Gerenzani al momento della consegna del Premio della Bontà – che nell’ultimo anno si sono presi cura dei profughi scappati dalla guerra in Ucraina: al momento al centro comunitario all’Olmina sono ospitate una mamma con il suo bimbo di due anni e altre due donne, ma nei mesi scorsi da quei locali sono passate anche un’altra madre insieme ai due figli in età scolare e una donna che ha poi scelto di tornare nel suo Paese d’origine. Per loro in questi mesi il Gruppo Accoglienza Ucraina ha pensato non solo alla spesa e alle visite mediche, ma anche a fornire supporto per le pratiche burocratiche e al baby sitting per i più piccoli mentre le mamme frequentavano le lezioni di italiano per adulti.
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