Spaccio di droga a Legnano, in un anno 97 sequestri e cinque arresti
Sono alcuni numeri dell'attività svolta nel 2022 dalla Polizia Locale per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in città
Cinque arresti per spaccio e trenta persone denunciate di cui due minorenni. Sono alcuni numeri dell’attività svolta nel 2022 dalla Polizia Locale di Legnano, per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in città. L’attività investigativa dallo scorso anno si è articolata non solo con il supporto delle Forze dell’ordine, ma anche con l’aiuto dei comandi dell’aggregazione dell’Asse del Sempione. Ed è diventata più efficace con l’alleanza consolidata con la Polizia Locale di Busto Arsizio.
I servizi di controllo, già sviluppati negli anni precedenti, sono stati potenziati con ulteriori risorse messe a diposizione dal progetto ministeriale “Iniziative di prevenzione e contrasto della vendita e dello spaccio di sostanze stupefacenti”. «Questo bando ha finanziato per 27.482 euro il progetto di contrasto allo spaccio – ha precisato il comandante Daniele Ruggeri -. In questo modo sono stati acquistati 150 test salivari per l’accertamento preliminare dello stato di alterazione da droghe e sono stati implementati i sistemi di videosorveglianza mobile con tre telecamere di alto livello. In questo contesto sono stati rafforzati i controllo del territorio nelle aree a rischio: gli agenti hanno svolto 22 servizi finalizzati ad attività Investigativa e tre servizi congiunti con nucleo cinofili della Polizia Locale di Milano. Inoltre, visto che la prevenzione si fa anche partendo dalla scuola, sono state realizzati interventi di educazione ed informazione».
In dodici mesi sono stati 97 i sequestri di droga effettuati dai Falchi di Legnano e i 11 i reati per spaccio accertati. L’attenzione verso il fenomeno è aumentata, cisì le segnalazioni di uso di sostanze stupefacenti sono salite a 52. In generale le sostanze stupefacenti trovate in circolazione a Legnano sono state cocaina, hashish, ketamina e anche marijuana. Le aree sensibili restano sempre le stesse: ex Cantoni, parchetto Falcone Borsellino, area verde di via Diaz così come quello di corso Italia. Ma in generale gli agenti monitorano tutto il territorio. Risulta un segnale positivo, per il comandante Daniele Ruggeri, quello delle modiche quantità sequestrate: «Significa – il suo commento – che a Legnano lo spaccio c’è, ma non è radicato. Significa che siamo sulla strada giusta per mettere un serio freno».
Importanti le attività anti degrado che hanno portato a 21 sgomberi di immobili, 162 servizi congiunti con le altre Forze dell’Ordine. Oltre a otto arresti in flagranza di reato, 52 rilievi fotodattiloscopici (a fini identificativi, accompagnamenti e/o inviti all’ ufficio stranieri) e 26 avviamenti di espulsione di stranieri. A questo si aggiungono le azioni svolte sul fronte sociale: gli agenti collaborano non solo con i servizi sociali, ma anche con le diverse realtà del territorio. Nel 2022 sono stati effettuati 30 servizi nell’ambito dell’azienda SoLe per incontri protetti nel corso dei quali gli agenti, con gli assistenti sociali, hanno garantito la sicurezza dei minori. Sono stati registrati 11 interventi su richiesta del Tribunale ei Minori in esecuzione di ordinanze disposte dal Giudice. Inoltre la Polizia Locale ha partecipato ad incontri mensili con Padri Somaschi, uffici comunali, Azienda SoLe e FAMI NOI per definire e agevolare le procedure di inserimento degli stranieri.
«Attività utili per l’inserimento sociale di persone che si trovano in contesti difficili, così da contrastare sul nascere situazioni illecite di degrado. Certo non riusciamo ad intercettare tutti coloro che si trovano in condizioni fragili, ma cerchiamo di essere presenti là dove si sente il bisogno», la conclusione del dr. Daniele Ruggeri.
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