Una serata in contrada San Magno a Legnano per raccontare l’attualità della figura del vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Salvo Rosario Antonio D’Acquisto. Carabiniere insignito di Medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato il 23 settembre 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste nel corso della seconda guerra mondiale. Una storia del passato che oggi proprio per il suo valore morale diventa un esempio per affrontare il futuro incerto, drammaticamente delineato a tratti da «una guerra tornata in Europa, da una crisi energetica internazionale e dai risvolti lasciati da un’emergenza sanitaria non ancora del tutto risolta». Lo ha dichiarato il generale Emanuele Garelli, già comandante della Compagnia Carabinieri di Legnano, che la sera di mercoledì 31 gennaio ha ripercorso la vita del militare.

Il convegno tenutosi in via Berchet, ed organizzato dall’associazione nazionale Decorati Medaglia d’Oro Mauriziana “Nastro Verde”, ha visto la partecipazione tra glia altri dell’attuale comandante della Compagnia di Legnano, il maggiore Alfonso Falcucci. A fare gli onori di casa il gran priore della contrada Giuseppe Scarpa. Ad introdurre l’intervento del generale Garelli è stato il presidente dell’associazione, il generale Gianni Degaudenz con il il generale Tosetti. In questo contesto è stata per l’appunto esaltata la «responsabilità morale che D’Acquisto ha dimostrato arrivando a sacrificare se stesso – ha spiegato il generale Garelli -. Una responsabilità che la legge, lo Stato non richiede, ma diviene necessaria per militari e persone di coraggio e integrità come il vicebrigadiere D’Acquisto». Come ha sottolineato anche il generale Degaudenz ricordare la sua storia diventa «estremamente importante soprattutto in tempi così difficili come quelli che stiamo vivendo». Per questo l’associazione continuerà a raccontare la storia del militare D’Acquisto sul territorio: «Prima dell’incontro di Legnano siamo stati A Busto Arsizio – afferma il presidente del “Nastro Verde” di Legnano – . Intendiamo incontrare anche i giovani effettuando convegni nelle scuole»