Scuole e Anpi Legnano ricordano la Shoah: “Tutta l’Europa fu responsabile”
Questa la riflessione prima della proiezione del film "Una volta nella vita", capace di catturare l' attenzione degli studenti del Bernocchi
Dopo la lettura di filmati e letture a scuola “Per Dignità”, gli studenti dell’Isis Bernocchi di Legnano, in occasione della Giornata della Memoria, hanno partecipato ad un ulteriore momento di riflessione con l’Anpi di Legnano al cinema Ratti: sul grande schermo è stato proiettato il film “Una volta nella vita” di Marie-Castille Mention-Schaar, capace di catturare l’ attenzione di un pubblico giovane con un linguaggio attuale.
Primo Minelli, presidente di Anpi Legnano, ha introdotto la pellicola ambientata in Francia, sottolineando l’importanza di fare memoria : «La Shoah ha coinvolto migliaia di ebrei e di italiani e ci ha toccato anche da vicino. In questi giorni abbiamo commemorato gli operai deportati dalla Franco Tosi: nell’Alto Milanese abbiamo circa 35 uomini e donne che furono deportati nei campi di sterminio. È una storia che ha un legame con la nostra città. E per non dimenticare, anche quest’anno porteremo gli studenti delle scuole da Mauthausen»
Partendo dalle dichiarazioni fatte in questi giorni dalla senatrice Liliana Segre sul senso di insofferenza che sente attorno a lei, il professore Giorgio Vecchio ha invitato a fare chiarezza rispondendo a chi dice “Perchè sempre gli ebrei”: «Il ‘900 è stato segnato da tanti genocidi ma quello degli ebrei e degli zingari è unico, uno sterminio che ha profonde radici nella storia dell’Europa Cristiana – ha spiegato Vecchio – . Fu opera dei tedeschi, ma fu possibile solo grazie alla collaborazione di tutti i popoli in Europa. Per questo la Shoah è qualcosa di unico che ha coinvolto l’intera responsabilità dell’Europa. Oggi è importante più che mai ricordare chi fece questi crimini, le vittime, ma anche i Giusti. Perchè in questo orrore furono tante le persone che aiutarono gli ebrei a nascondersi e a salvarsi»
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