“Superati a sinistra dalla destra”. Inizia così il comunicato dell’Osservatorio civico, dopo la bocciatura in consiglio comunale dell’ordine del giorno sul tema delle politiche attive del lavoro, presentato da Federico Amedei (Gruppo misto). Lo studio era stato discusso proprio all’interno dell’Osservatorio e quindi articolato in un documento di una decina di pagine (qui il testo completo). In aula, l’ordine del giorno ha trovato l’approvazione di tutte le opposizioni, non della maggioranza.

Il centrosinistra boccia l’odg sulle politiche attive del lavoro e Amadei esce definitivamente dalla maggioranza

Oggi, l’Osservatorio (un gruppo eterogeneo di cittadini che “propone idee per migliorare Legnano, non una lista elettorale”) definisce “martedì 24 gennaio 2023 una data memorabile e storica per la politica legnanese. Sarà ricordato come quel giorno in cui la maggioranza, che si dichiara di centrosinistra, ha detto no in consiglio comunale a una proposta completa e ben scritta, di buon senso, sulle politiche attive del lavoro. L’ordine del giorno, presentato dal consigliere del gruppo misto Federico Amadei, elaborato dal gruppo di cittadini “Osservatorio Civico Legnano”, discusso con alcuni sindacati e che conteneva proposte concrete per il problema numero uno: il lavoro.

“Tavoli di confronto tra enti pubblici e privati, sostegno alle persone con disagio psichico o fisico coinvolgendo il terzo settore e le aziende e, soprattutto, l’istituzione di uno Sportello Lavoro comunale dedicato alle politiche attive in particolare per le fasce più penalizzate, come giovani e donne – così ancora il comunicato dell’Osservatorio -. Queste le proposte alle quali l’amministrazione Radice ha detto un secco NO senza un briciolo di discussione. Un no che segna il totale distacco dalla città di questa maggioranza, che per puntiglio si rifiuta di impegnarsi per il lavoro dei legnanesi”.