La chiusura della galleria accanto alla Basilica San Magno a Legnano, “una sconfitta per la città”
Tutto pronto per una chiusura, anche se parziale, del sottopasso che collega via Gilardelli a piazza San Magno. Se gli atti vandalici continueranno, si arriverà a una chiusura definitiva nelle ore notturne
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Dopo sopralluoghi e anche l’individuazione di alcuni vandali, chiude in maniera parziale e notturna la galleria accanto alla Basilica San Magno, collegamento più breve tra il parcheggio di via Gilardelli e la piazza del centro. In giornata, ai due ingressi del passaggio sono state collocate transenne con striscioni che spiegano la novità.
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“Rispetta la città”, così la scritta con l’aggiunta che spiega in maniera chiara il problema esistente da tempo: “Non urinare in strada, non abbandonare rifiuti, non danneggiarla… arrivare a chiudere luoghi come questo è una sconfitta per tutti”.
La chiusura sarà in orario serale e notturno,un richiamo al rispetto di un luogo di passaggio e il tentativo di evitarne, quale estrema ratio, la chiusura, richiesta già pervenuta all’amministrazione, soprattutto da parte di mons. Angelo Cairati, il primo a sollecitare più volte provvedimenti utili a salvaguardare il luogo che, ricordiamo, è dedicato alla memoria di mons. Giuseppe Cantù.
«Il problema è legato alla maleducazione della gente – commentava già nel settembre 2020 mons. Cairati, prevosto e decano di Legnano – , non è colpa degli animali. Qui ci sono genitori e nonni che, non trovando un bagno, fanno urinare i bambini contro i muri della basilica, appena restaurata. Non escludo che di notte giovani un po’ ebbri facciano la stessa cosa. Io, personalmente, ho visto un cane fare il suo bisogno sulla porta a vetri dell’ingresso parrocchiale. Il ragazzo che lo accompagnava, imperterrito, ha ripreso il cammino senza nemmeno scusarsi».
Monsignore formulava così una proposta: «Si metta qualche cartello, ma anche repellenti per i cani, e si potenzi un sistema di videosorveglianza per poi prendere provvedimenti seri nei confronti di chi commette questi atti incivili. Il passaggio è di proprietà della parrocchia ma in convenzione con il Comune. E’ necessario trovare un punto di equilibrio, per eliminare questo problema e salvaguardare la gente per bene, che è tanta a Legnano. Se non interveniamo, favoriamo la crescita di una generazione di maleducati e incivili».
Oggi, il commento del sindaco Radice: «Si tratta di una misura che adottiamo in via sperimentale e temporanea con la speranza che possa dissuadere i comportamenti incivili -sottolinea il sindaco Radice- di chi abbandona rifiuti, bivacca, urina e soprattutto dei tanti proprietari di cani che evidentemente pensano che la galleria Cantù sia un luogo incontrollato. Sottolineo che la galleria è videosorvegliata ed è pulita dal servizio di igiene urbana: è un bene di tutti e deve essere, come tale, rispettato. In aggiunta, abbiamo posizionato le transenne per dare un segnale a chi utilizza in modo indebito questo spazio: il passo successivo, cui non vorremmo mai arrivare perché sarebbe una sconfitta per tutti, è la chiusura notturna della galleria. Siamo impegnati come amministrazione in azioni per la cura dei beni pubblici, strade, giardini e parchi, e non possiamo permettere che uno spazio centralissimo sia ridotto in modo inaccettabile per la mancanza di rispetto di qualcuno».
Troppo degrado, mons. Cairati pronto a chiudere la galleria Cantù
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La galleria, come ha affermato il sindaco, è videosorvegliata, per cui si dovrebbero identificare e sanzionare gli incivili, anziché chiuderla.