Babbo Natale farà visita ai bambini ucraini accolti al Cas della Croce Rossa di Legnano, il Centro di accoglienza straordinaria aperto la scorsa primavera nell’ex officina della Caserma. Nella struttura, che può accogliere un massimo di 25 persone, ci sono 19 ospiti di cui quattro bimbi. E con ogni probabilità arriveranno altri profughi: cittadini ucraini in fuga dalla guerra che saranno destinati a Legnano dalla Prefettura di Milano.

Seppur la maggior parte delle mamme e bambini sono ortodossi (festeggiano il 7 gennaio), il personale della Croce Rossa ha deciso di portare l’atmosfera natalizia per cercare di allontanare gli orrori della guerra. Nei giorni scorsi i piccoli hanno allestito un albero di Natale e domani, domenica 25 dicembre, Babbo Natale porterà alcuni doni. «Cercheremo di trascorrere questa giornata in serenità per rallegrare per quanto possibile i loro cuori – spiega Carla Re Ferrè delegata dell’area sociale della Cri locale –. Le notizie che arrivano sono di continua distruzione».

I conflitti in Ucraina sono scoppiati lo scorso febbraio e da allora non si sono più fermati. Molti profughi sono riusciti a tornare a casa, altri stanno attendendo la pace. In questo contesto c’è chi ha perso parenti, amici e anche la propria casa. Una delle ospiti del Cas, infatti, proprio in questi giorni ha scoperto che il suo quartiere è stato bombardato e della sua casa non resta più nulla. In sei mesi di attività i 50 volontari che si occupano del centro (h24) hanno conosciuto tanti ucraini in fuga, hanno sentito tante storie. Tutti loro hanno provato a dare conforto ed offerto un luogo sicuro e confortevole dove stare. I piccoli sono stati indirizzati ai servizi di assistenza e introdotti a scuola. «La nostra speranza – afferma Re Ferrè – è quella di sentir presto notizie di pace. E di poter veder tornare a casa tutti loro».