Ventisette idee per il ridisegnare il centro di Legnano
Entro febbraio sarà proclamato il progetto vincitore. Diciotto invece le manifestazioni di interesse per entrare a far parte della Comunità energetica rinnovabile
Ventisette concorrenti convalidati per il concorso “[Ri]disegnare il Centro” e diciotto manifestazioni di interesse per entrare a far parte della Comunità energetica rinnovabile: sono le risposte a due iniziative lanciate per la prima volta dall’amministrazione comunale nelle settimane scorse. Il concorso di idee, aperto ai professionisti del settore, punta alla riqualificazione delle aree del centro della città che ricomprendono piazza Don Sturzo, piazza Mocchetti, corso Italia e gli spazi verdi adiacenti, piazza Monumento, l’area antistante la stazione ferroviaria, via Lega e via Palestro. Già questa settimana si terrà la prima riunione della commissione giudicatrice, composta dagli architetti Novella Cappelletti, Renzo Riboldazzi e Vito Redaelli (membri effettivi) e dagli architetti Filomena Pompilio ed Elena Granata (membri supplenti) ed entro febbraio sarà proclamato il progetto vincitore.
Se il termine per la partecipazione al concorso si è chiuso il 14 dicembre, da ricordare che resta, invece, sempre aperta la possibilità di aderire alla Comunità energetica rinnovabile per cui, al momento, sono pervenute diciotto domande alla segreteria dell’ufficio tecnico di cui 16 da soggetti privati, una da un condominio e una da un’impresa. Quindici richieste sono di prosumer, ossia soggetti contemporaneamente produttori e consumatori, due da consumatori, mentre una richiesta (di un privato cittadino) non contiene specifiche in merito.
«Sono molto soddisfatta che due proposte nuove per la nostra città siano state accolte con questo interesse da progettisti e cittadini – commenta Lorena Fedeli, assessore alla Città futura -. Un’amministrazione comunale deve occuparsi di problemi quotidiani e urgenti, quelli che esigono una risposta rapida, ma deve anche porre attenzione a questioni di più ampio respiro, che richiedono una visione strategica e che concorreranno a delineare la città di domani. In questo senso la questione energetica, anche a livello locale, può essere affrontata e vedere la comunità cittadina giocare un ruolo importante per l’ottimizzazione delle risorse. Avere già ottenuto delle risposte ci incoraggia perché l’unico incontro che abbiamo tenuto poco tempo fa era rivolto a un novero abbastanza ristretto di stakeholder; con l’incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza che organizzeremo con l’anno nuovo contiamo di ampliare la platea degli interessati a formare la CER. Quanto al concorso di idee non era affatto scontato raccogliere quasi trenta concorrenti: si tratta di una modalità che nelle grandi città ha già preso piede, ma era la prima volta che si lanciava a Legnano. Sono convinta che avere tanti contributi di idee che provengono dall’esterno possa aiutarci a trovare soluzioni in linea con le più attuali tendenze della progettazione urbana utili a valorizzare al meglio gli spazi della nostra città».
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