50 tirocini con il Fondo Famiglia Lavoro della Caritas di Legnano: 20 le assunzioni
In questo momento lo sportello riceve più offerte da parte delle aziende che domande da parte di disoccupati: "Stiamo registrando una ripresa del mercato del lavoro e l'appello a chi non ha lavoro è di farsi avanti".
Sono 260 le persone che si sono rivolte al fondo famiglia lavoro del Decanato Caritas di Legnano dal 2019 ad oggi. Di queste 134 sono risultate idonee al lavoro e 50 hanno effettuato un tirocinio in aziende del territorio (5 di questi sono ancora in corso): «Per 20 di loro il tirocinio, pagato dall’ente benefico, è terminato con un’assunzione a tempo indeterminato da parte del datore di lavoro», spiegano con soddisfazione i volontari responsabili del servizio, Giorgio Molla, Vittorio Marinoni, Adriana Colombo e Alberto Fossati. Sono loro a gestire lo sportello e a seguire le persone inviate dai centri di ascolto delle Caritas nel percorso lavorativo. «In questo momento – spiegano – abbiamo più offerte da parte delle aziende che domande da parte di disoccupati. In generale stiamo registrando una ripresa del mercato del lavoro e l’appello a chi non ha lavoro è di farsi avanti».
La Caritas garantisce al lavoratore un riconoscimento mensile di 600 euro per il periodo del tirocinio che per l’azienda non rappresenta costi: «Abbiamo oltre un centinaio di imprese a cui fare riferimento – dettaglia Molla – e mediamente chi ha accolto un nostro utente è rimasto soddisfatto, il gradimento è sempre alto». Alcuni disoccupati percepiscono anche una parte di reddito di cittadinanza che va ad integrare la somma percepita: «Chi si rivolge a noi è motivato a lavorare e non si accontenta di un sussidio. Anche perchè – spiegano i volontari – la speranza è quella di trovare un impiego più duraturo dopo questa prima esperienza, che resta comunque nel curriculum. Quella del tirocinio è una finestra importante per rimettersi in gioco e mobilitale le energie. Un trampolino utile soprattutto chi ha scarsa professionalità e fatica maggiormente a trovare un impiego». Particolarmente numerose sono le persone sopra i 40 anni che si presentano allo sportello (il 54% del totale dell’utenza idonea) perchè rimaste (alcune per diversi anni) senza occupazione. Grazie alla Caritas il 44% dei tirocini attivati ha coinvolto proprio disoccupati over 40 che faticano a rientrare nel mercato del lavoro. Chi chiede aiuto al Fondo famiglia ha inoltre un grado di istruzione medio-basso (la metà circa è di origini straniere) e viene impiegato nei settori della meccanica/manifatturiero, edilizia, magazzino, pulizia, ristorazione e amministrazione.
Spesso le difficoltà per gli utente sono rappresentate dalla distanza del posto di lavoro e dagli orari, in particolare per le donne con figli: «Come Fondo Famiglia abbiamo partecipato al progetto Solidarietà in Circolo della Fondazione Ticino Olona che finanzia anche il trasporto per chi frequenta i tirocini, un aiuto ulteriore a favore dei nostri utenti», ricordano i volontari che invitano chi è in cerca di lavoro a rivolgersi allo sportello che riaprirà l’11 gennaio 2023 alla Caritas di San Magno.
Per info 02.58431212 fondofl@caritasambrosiana.it
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