Mercato, Area B, sicurezza, Olona e tariffa puntuale: torna in aula il consiglio comunale di Legnano
Martedì 29 torna in aula il consiglio comunale di Legnano, e come è ormai diventato di routine lo fa nel segno di interrogazioni e mozioni delle opposizioni
Il futuro del mercato, le minacce di morte ricevute dalla consigliere di opposizione Carolina Toia dai profili social della Consulta Giovani, la tariffa puntuale, la situazione del fiume Olona, la sicurezza nella zona di via Gabinella e l’Area B. Martedì 29 novembre alle 20.30 torna in aula in forma mista il consiglio comunale di Legnano, e come è ormai diventato di routine lo fa nel segno di interrogazioni e mozioni presentate dalle opposizioni, alle quali si affiancherà la variazione di bilancio per l’applicazione dell’avanzo di amministrazione.
Il rilancio del mercato proprio nei giorni scorsi aveva visto un primo concreto passo avanti con la distribuzione tra le bancarelle di un questionario per raccogliere le opinioni dei cittadini e degli ambulanti, e ora approderà tra i banchi del consiglio comunale grazie ad un’interrogazione di Fratelli d’Italia che chiede a sindaco e giunta di «informare circa lo stato d’avanzamento del percorso di rilancio, in particolar modo specificando quanto prodotto durante gli incontri con le associazioni di categoria svolti dal marzo 2022 ad oggi», di «relazionare circa le indagini approfondite svolte su utenza e operatori, specificando risultati ottenuti e stato di avanzamento delle attività correlate se ancora non completate» e di «rendere edotto il consiglio comunale circa tutte le azioni necessarie ad oggi mancanti per il rilancio del mercato cittadino, scandendo in modo analitico le tappe e le date che segneranno il percorso di riqualificazione in precedenza annunciato».
Dalla lista Toia, invece, arriva la richiesta di una perizia informatica per fare luce sulle minacce di morte ricevute dalla consigliere comunale della Lega Carolina Toia e da altri politici non locali dal profilo Instagram della Consulta Giovani di Legnano, vittima nelle scorse settimane di un atto di hackeraggio denunciato dal presidente ai Carabinieri. Richiesta che fa il paio con le perplessità che il capogruppo Francesco Toia e la stessa diretta interessata avevano sollevato durante le ultime sedute del consiglio comunale, quando i due gruppi consiliari avevano stigmatizzato la mancanza a loro avviso di una reazione abbastanza incisiva ai fatti da parte di Palazzo Malinverni, avanzando qualche dubbio anche rispetto all’hackeraggio.
Minacce di morte dal profilo della Consulta Giovani di Legnano, depositata la denuncia
Seconda chance anche per la “revisione” di Area B, il divieto di circolazione per tutte le auto a benzina di categoria fino a Euro 2 e per le Euro 4 e 5 diesel, anche in presenza di filtro antiparticolato, in un’area che copre oltre il 70% del territorio di Milano. Dopo la bocciatura delle mozioni presentate da Lega e Fratelli d’Italia, respinte al mittente dalla maggioranza durante l’ultima seduta consiliare, questa volta sono i Dem a chiedere non lo stop alla misura, come avevano fatto i due partiti del centrodestra, ma una serie di correttivi, sulla falsariga di quanto nelle scorse settimane era stato fatto anche in altri consiglio comunali del territorio sempre da parte del centrosinistra.
Seconda chance a Legnano per la “revisione” di Area B, il PD: “Coinvolgere i comuni metropolitani”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.