Al Mari vince la noia: finisce a reti bianche tra Legnano calcio e Ligorna
Prestazione poco entusiasmante alla prima di Montanari. Lilla che resistono in 10 nell'ultimo quarto d'ora e si portano a 19 punti al 12° posto in classifica
LEGNANO-LIGORNA 0-0
Legnano: Ravarelli, Talarico, Silvestre, Donnarumma, Arpino, Zeroli, M. Kone (dall’82’ Cosentino), Vernocchi, Forte (dal 67’ Banfi), Rocco (dal 90’ Romano), H. Kone. A disposizione: Pallavicini, Pagani, Barbui, Losio, Benedetti, Basso Serati. Allenatore: Palo.
Ligorna: Atzori, Tassotti (dall’85’ Casagrande), Scannapieco (dal 90+3’ Serra), Botta (dal 67’ Gualtieri), Bagicalupo, Di Masi, Damonte, Dellepiane, Caricola, Donaggio, Gerbino (dall’82’ Mancini). A disposizione: Caruso, Lipani, Mancuso, Garbarino, Maresca. Allenatore: Roselli.
Arbitro: Zangara di Catanzaro.
Ammoniti: Rocco (LE), Botta (LI), Di Masi (LI), Damonte (LI), Zeroli (LE).
Espulsi: Silvestre (LE).
Una domenica pomeriggio tutt’altro che indimenticabile per i (pochi) spettatori al Mari e per il nuovo presidente Emiliano Montanari. Finisce infatti 0-0 la partita tra Legnano e Ligorna, un match veramente povero di emozioni che nemmeno l’espulsione di Silvestre nel finale è riuscita ad accendere. Un punto che cambia poco la situazione delle due squadre in classifica, con il Legnano che si porta a 19 punti al 12° posto, mentre il Ligorna rimane terzo a 26. I lilla settimana prossima andranno a far visita al Vado, quarta forza del girone, contro cui servirà ben più coraggio per ritrovare il goal e la vittoria.
Il primo squillo della partita è degli ospiti, che al 4’ minuto ci provano dal limite con il sinistro di Di Masi, la sua conclusione è però centrale e leggibile per Ravarelli. Legnano che in avvio non riesce in alcun modo a liberare qualcuno al tiro, con Hamed Kone là davanti che fa molta fatica chiuso tra la stretta dei ben più fisici difensori liguri e che perciò non riesce a dare un appoggio alla squadra. Dall’altra parte, tuttavia, nemmeno il Ligorna si rende protagonista di trame di gioco tanto spettacolari, il match prosegue quindi su ritmi soporiferi. Una scusante per le due formazioni in campo può essere sicuramente il terreno di gioco, completamente inadatto per consentire un giro palla fluido e delle giocate pulite a livello tecnico. Poco dopo la mezzora arriva finalmente il primo tiro in porta della partita dei lilla: bello spunto di Mamadou Kone al limite dell’area che si sposta il pallone sul destro e spara in porta, costringendo Atzori ad allungarsi sulla sua sinistra per respingere il pallone ed evitare lo svantaggio ai suoi. Al 37’ è invece Rocco a rendersi protagonista di una giocata di fatto analoga, trovando però una deviazione di un difensore avversario che rende la traiettoria del suo tiro piuttosto insidiosa, facendo finire il pallone di poco alto sulla traversa. Il Ligorna però non sta a guardare e al 42’ va vicino al goal con Gerbino che, lanciato in profondità, non riesce però a scavalcare Ravarelli, bravo a restare in piedi e ad allungare in corner. È l’ultima emozione di un primo tempo che per la verità ne ha regalate ben poche e che si conclude infatti a reti bianche.
Ripresa che inizia con un po’ più di brio, con entrambe le squadre che vanno al tiro nei primi 5 minuti, ma in entrambi i casi le conclusioni di Donaggio da una parte e di Donnarumma dall’altra non impensieriscono particolarmente gli estremi difensori avversari. Si tratta però di un fuoco di paglia, questo perché la seguente mezzora è di fatto un remake del primo tempo, in cui non si vede nemmeno l’ombra di una potenziale occasione da rete. Al 77’ l’episodio che può cambiare la partita nel finale: Silvestre entra duro su una palla vagante a centrocampo e il direttore di gara gli sventola il cartellino rosso. Il Ligorna poco dopo ha una buona occasione per portarsi in vantaggio con un calcio di punizione dal limite, ma la battuta di Donaggio finisce fuori di poco. L’inferiorità numerica non scoraggia però i lilla che poco dopo si rendono pericolosi dalla distanza ancora una volta con Rocco, sul cui tiro non è perfetto Atzori che respinge male e per poco non consente a Kone di ribattere in rete da pochi passi. Nel finale è paradossalmente il Ligorna a sembrare in inferiorità numerica, mentre il Legnano si scopre alla ricerca del goal. Tuttavia, la pressione lilla non è sufficiente e si conclude così senza goal la prima partita della gestione Montanari.
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