Indagato il responsabile della violenta aggressione avvenuta la notte del 6 marzo, all’esterno di un locale di Legnano. Si tratta di un 19enne di Turbigo. Il ragazzo, che aveva ferito un coetaneo (ricoverato, poi, e sottoposto a intervento chirurgico, riportando una prognosi di quaranta giorni) è stato individuato dalla Polizia di Stato di Legnano. Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi aveva emesso ad aprile anche un provvedimento di sospensione della licenza per la durata di 10 giorni nei confronti del titolare della nota discoteca.

Lo scorso marzo, la volante del Commissariato Legnano era intervenuta sul posto, trovando la vittima seduta sul marciapiede in forte stato confusionale: il giovane perdeva sangue dalla bocca. Trasportato in ospedale, gli era stata diagnosticata una duplice frattura della mandibola. Molte persone presenti sul posto avevano riferito ai poliziotti di una lite iniziata per futili motivi all’interno della discoteca tra il ferito e un ragazzo a loro noto.  La lite era poi degenerata a distanza di qualche ora all’esterno del locale in una violenta ed improvvisa aggressione da parte del giovane che dopo i fatti, si era allontanato con il suo gruppo.

Gli agenti del’Ufficio Reati Contro la Persona del Commissariato di Legnano hanno avviato una complessa, ramificata e articolata attività di indagine, conclusasi con l’individuazione e il deferimento alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio (per il reato di lesioni personali aggravate) del 19enne residente a Turbigo. È stato inoltre provato che i due giovani, pressoché coetanei, avevano avviato una discussione all’interno del locale, solo verbale, successivamente riaccesa a fine serata in strada. E qui la situazione è degenerata: uno dei due ha sferrato un violento pugno al volto dell’altro.