«Dedicarsi alla poesia è una cosa bellissima è crea una grande fiducia nel futuro». Così Dacia Maraini, figura di assoluto rispetto nel panorama della letteratura italiana, è intervenuta durante  Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi di Legnano giunto quest’anno alla sua 40esima edizione.  A lei è stato consegnato il Premio alla Carriera. Durante la cerimonia tenutasi, sabato 19 novembre in un partecipato teatro Tirinnanzi, Maraini, madrina di questa speciale edizione, ha letto la “Bambina dal collo lungo” uno dei suoi quattro testi inediti pubblicati sul libricino di sala dove sono stati presentati gli scritti dei tre finalisti.

Il Premio è articolato in tre Sezioni: Carriera, Poesia in Dialetto in matrice lombarda e Poesia in Italiano. Oltre alla consegna del Premio alla Carriera a Maraini, è stato consegnato il Premio per il Dialetto a Luigi Balocchi (Coeur scorbatt, ed. Puntoacapo).  Durante il tradizionale appuntamento, al quale ha presenziato il sindaco Lorenzo Radice, la Giuria popolare ha scelto col proprio voto il vincitore della Sezione Italiana tra i tre finalisti selezionati dalla Giuria tecnica: Nadia Agustoni (La casa è nera, Vydia edizioni), Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore). A vincere è stata Agustoni.

In 40 anni di storia il Premio organizzato dal Comune di Legnano, dalla Famiglia Legnanese e dalla Fondazione Tirinnanzi in memoria dell’imprenditore e poeta Giuseppe Tirinnanzi ha saputo crescere e rinnovarsi fino ad arrivare a imporsi come un punto di riferimento a livello nazionale, contando una media annuale di circa 200 partecipanti tra i quali promettenti giovani poeti e numerosi autori già affermati.