LEGNANO-CASALE 1-1

Legnano: Ravarelli, Pagani (dal 64’ Cosentino), Silvestre, Donnarumma (dal 64’ Myrtollari), Arpino, Talarico, Forte, Vernocchi, Romano (dal 73’ Banfi), Rocco (dal 78’ M. Kone), H. Kone. A disposizione: Pallavicini, Losio, Hasanaj, Barbui, Oliviero. Allenatore: Palo.
Casale: Calzetta, Balde (dal 75’ Giacchino), Rossi, D’Ancora (dal 58’ Diagne), Rossini, Perez (dall’85’ Marchetti), Sparacello (dal 72’ Mesina), Lacava (dal 23’ Florio), Gianola, Nouri, Simonetta. A disposizione: Dosio, Tobia, Intinacelli, Langemi. Allenatore: Sesia.
Arbitro: Di Nosse di Nocera Inferiore.
Ammoniti: D’Ancora (C), Rossini (C), Forte (L).
Marcatori: Romano 20’ (L), Perez 46’ (C).

Non basta una buona prestazione al Legnano, fermato al Mari dal Casale sull’1-1. Dopo un avvio spumeggiante dei lilla che porta al vantaggio realizzato da Romano su splendida azione corale, la squadra di Palo non riesce a chiudere il match e in avvio di ripresa subisce il pareggio dell’ex di giornata Perez. Questo pareggio consente comunque al Legnano di muovere la classifica, rimanendo al 7° posto a braccetto con gli avversari di giornata a quota 18 punti, a 4 lunghezze dalla zona playoff. La prossima domenica lilla di scena in casa del Chieri 14° in classifica, una sfida da non sbagliare se si vuole rimanere a contatto con le parti alte della classifica.

Dopo un prepartita piuttosto movimentato e caratterizzato dallo scoppio di qualche petardo di troppo da parte degli ultras del Casale, fin dal calcio d’inizio il livello dell’agonismo in campo si dimostra subito alto. La prima vera occasione ce l’hanno i lilla con Hamed Kone, che prova un destro a giro sul secondo palo dopo l’ottima imbucata di Forte ma calcia largo. Gli ospiti rispondono un minuto dopo con un colpo di testa da distanza ravvicinata di Rossini che si perde alto di pochissimo sugli sviluppi di un corner calciato perfettamente da Perez. Al 10’ minuto occasione clamorosa di Romano che da due passi spara incredibilmente alto di sinistro non sfruttando l’ottimo servizio di Forte. Passano pochi istanti e il Legnano sfiora nuovamente il vantaggio stavolta con Rocco, bravo a incunearsi nella retroguardia avversaria tagliando il campo palla al piede da destra a sinistra ma una volta arrivato in area a tu per tu Calzetta allarga troppo il suo mancino in diagonale. Palo è soddisfatto e i suoi continuano a macinare gioco e occasioni da goal. La prossima parte ancora dai piedi di Rocco, che al 16’ calcia col destro dal limite, trovando però l’attenta risposta di Calzetta che blocca a terra. Il portiere ospite rischia poi una clamorosa frittata al 19’, quando esce inspiegabilmente fuori dall’area per respingere di testa un innocuo lancio lungo di Arpino, subendo poi l’attacco di Kone che però non riesce a scippargli il pallone. Il vantaggio lilla è solamente rinviato di un minuto ed è frutto di un’azione da playstation dei ragazzi di Palo: esterno destro di Silvestre a mandare in profondità Kone sulla sinistra, il quale a sua volta serve perfettamente Romano in area piccola con una spettacolare trivela, a questo punto è impossibile sbagliare per il numero 9 che di testa fa 1-0. La risposta dei piemontesi arriva al 25’ con il sinistro dalla distanza del giovanissimo Balde che impegna Ravarelli, bravo a distendersi e a bloccare un pallone piuttosto insidioso. Dopo un avvio arrembante, il Legnano riprende fisiologicamente fiato, alternando momenti di gestione del pallone ad accelerazioni improvvise. Il Casale però è vivo e al 35’ si rende pericoloso con un tiro-cross di Nouri che trova Rossini sul secondo palo, ma il tap-in dell’attaccante ospite viene intercettato da Talarico. Sul ribaltamento di fronte ancora imperfetto Calzetta che rinvia male e serve involontariamente Rocco, che però per sua fortuna spreca la ghiotta chance calciando malamente a lato di sinistro. Deve sporcarsi i guanti Ravarelli al 43’, costretto a uscire sui piedi di Nouri a pochi passi dalla porta per salvare i suoi dal possibile pareggio.

Nella ripresa non passano neanche 60 secondi e gli ospiti trovano il pareggio in maniera abbastanza fortunosa: è capitan Perez a fare 1-1 con un cross da sinistra che diventa un tiro e si insacca all’incrocio dei pali alla sinistra di Ravarelli. Il goal preso a freddo si fa sentire e il Legnano fatica a rendersi pericoloso, mentre il Casale prende piano piano il dominio del gioco nel primo quarto d’ora della seconda frazione. La prima occasione del secondo tempo per i lilla arriva infatti solamente al 68’: bell’azione personale di Rocco sulla destra che entra in area e serve a centro-area Romano, il quale scivola sul più bello non riuscendo perciò a battere a rete. Due minuti più tardi è Forte a sfiorare il capolavoro agganciando alla perfezione il preciso lancio lungo di Arpino e tentando il pallonetto di controbalzo, la traiettoria del suo tiro è però troppo bassa e Calzetta riesce a parare. La grande occasione per il nuovo vantaggio lilla ce l’ha ancora una volta Forte che all’83 si fa tutta la fascia palla al piede, entra in area accentrandosi e calcia però a lato da ottima posizione. Nel finale è forcing del Legnano che mette alle strette il Casale, tutto raccolto negli ultimi 30 metri, e all’ultimo respiro i lilla hanno la chance di vincere la partita: imbucata di Vernocchi a servire Kone sulla destra, il suo cross è perfetto e trova Forte a due passi dalla linea di porta, ma l’attaccante del Legnano non riesce a coordinarsi bene e la manda incredibilmente fuori a porta sguarnita. Si conclude così con un pareggio la sfida del Mari, un punto che consente comunque ai ragazzi di Palo di continuare il loro piccolo trend positivo nelle ultime tre gare.

Nel post-partita il presidente Munafò ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a riguardo della cessione del club: «Pensavamo di essere arrivati a un accordo con l’ultimo interlocutore ma alla fine la trattativa è saltata per sue responsabilità. Ora stiamo parlando con altri attori non locali e vediamo come andrà a finire. Oggi si è andati oltre limite del rispetto, non posso tollerare che la curva dica che non ci sia una dirigenza, questa piazza non mi merita – ha tuonato il presidente -. Qualora anche le ultime trattative non dovessero andare a buon fine, valuterò comunque la situazione perché certe cose fanno male, vado avanti esclusivamente per ragazzi, squadra e quei tifosi che invece meritano tutto il nostro impegno». Amareggiato ma comunque contento della prestazione dei suoi mister Palo: «Oggi ho visto una sola squadra in campo, abbiamo prodotto tante palle goal ma abbiamo pagato dazio su un cross sbagliato che si è infilato all’incrocio. Credo comunque che questa sia la strada giusta, dobbiamo solamente essere più cinici. Rispetto all’inizio del campionato i ragazzi si conoscono meglio – ha aggiunto Palo -, hanno preso la consapevolezza della loro forza, di cui ero convinto fin dal 27 luglio. La tempesta non è ancora passata ma è importante muovere la classifica».