Il presidente Giuseppe Mastrolorenzo ha denunciato la compromissione della pagina instragram della Consulta Giovani di Legnano, ha presentato le scuse e si è detto pronto a provvedimenti indirizzati a una maggiore attenzione, ma le offese e le minacce a due consiglieri d’opposizione arrivate via social da chi si è appropriato della pagina della Consulta rappresentano comunque un fatto grave e assolutamente da condannare.

Il caso è stato denunciato dalla consigliera leghista Daniela Laffusa. Nei giorni scorsi un esponente della minoranza, rimasto sconosciuto, ha ricevuto un messaggio offensivo dalla pagina instagram della Consulta Giovani. Successivamente, è stata la capogruppo leghista Carolina Toia a rilanciare un altro messaggio, proveniente sempre dalla stessa consulta, in cui veniva definita “zocola” («non sanno neppure scrivere in italiano», il commento ironico della consigliera) e veniva minacciata di morte.

«Non saranno questi messaggi a fermare la nostra azione politica, certi di aver sempre agito e di continuare ad agire  per il bene di Legnano e dei legnanesi – così il commento di Daniela Laffusa- . Ciò  che è  successo  è  molto grave, non solo lede l’immagine delle persone che sono state colpite da sostantivi poco edificanti e minacce di morte, ma lede anche l’immagine del Comune. Rimaniamo in attesa di discuterne in Consiglio Comunale per prendere i giusti provvedimenti».

«Hanno hackerato la pagina instragram della Consulta Giovani. Ci dissociamo da queste azioni e chiediamo scusa. Sono stati già presi provvedimenti in modo che non si ripeta più”, il messaggio del presidente Mastrolorenzo.