“Siccóme Sicché”, decima produzione letteraria di Silvana Scanagatta “Sissi”, artista e scrittrice legnanese, è stata presentata oggi, sabato 5 novembre, nel salone Cardinal Martini, dell’oratorio San Domenico di Legnano. Con l’introduzione del parroco don Marco Lodovici, l’autrice è stata affiancata da Anna Daverio.

Il libro è una raccolta di racconti, con la testimonianza diretta ma anche indiretta di “Sissi”, con un titolo volutamente originale per dare forza alla stessa lingua italiana e alle due devianze dialettale, assolutamente preferite alle lingue straniere: «Questo libro è prosa, poesia e manufatti ceramici di mia invenzione, eseguiti in questi ultimi cinque anni al corso di “Lavorazione artistica dell’argilla”, presso la Ualz, l’Università della terza età di Legnano – ha spiegato Silvana -. Le mie mani sperimentano “materia molle”: argilla. Fango che, attraverso forme e colori mi restituiscono le risposte che cerco. Anch’io son fatta d’argilla! Il come e perchè del mio esistere stanno dentro la materia stessa di cui è composto il mio corpo. Mi ripeto che nella vita, se non ho acqua, terra e semi non vado lontano».

Castellanzese di nascita, legnanese d’adozione, con “Siccóme Sicché” Silvana Scanagatta è giunta al decimo traguardo letterario. Diplomatasi maestra alla scuola canossiana “Barbara Melzi” di Legnano ha lavorato tutta la vita
presso il quotidiano cattolico “Avvenire” coltivando da sempre la passione per l’arte e le lettere. E’ passata poi al mosaico approdando definitivamente in questi ultimi sei anni nuovamente all’arte ceramica, grazie ai corsi di Lavorazione artistica dell’argilla organizzati dall’Università della Terza Età (Ualz) in Legnano. Grazie alla paziente e bravissima insegnante Signora Bruna Travagli, ha perfezionato la tecnica con personalissime porcellane di pregio. Da sempre scrive versi.

Proprio la sua sensibilità e la passione per l’arte in genere sono stati oggetto della introduzione di don Marco Lodovici, ripresa nel video qui sotto.