“Progetto spaccio” a Legnano, in un anno quattro arresti e 25 persone denunciate dai Falchi
Presentato il bilancio del “Progetto spaccio”, l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuata nel corso del 2022 dal Nucleo Falchi della Polizia Locale di Legnano
Quattro arresti, venticinque persone denunciate, tre ordini di custodia cautelare eseguiti e quasi 200 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate. È il bilancio, al 31 ottobre, di “Progetto spaccio”, l’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuata nel corso del 2022 dalla Polizia Locale di Legnano. Il progetto ministeriale finanzia con 37mila euro ha visto scendere in campo personale del nucleo Falchi della Polizia Locale di Legnano, supportati dai colleghi del Comando di Legnano, dal Nucleo Cinofili del Comando di Milano e dal personale della Polizia Locale di Busto Arsizio. Con il finanziamento regionale inoltre sono stati acquistati 150 test salivari per l’accertamento preliminare dello stato di alterazione da droghe ed è stato implementato il sistema di videosorveglianza mobile a fini investigativi, che si è arricchito di tre nuove telecamere.
Tre le attività svolte. Innanzitutto è stato realizzato il coordinamento generale del progetto con il tavolo di prevenzione permanente e la formazione dei gestori dei pubblici esercizi. Poi il monitoraggio e il presidio delle aree a rischio (osservazione e mappatura) sul territorio. Ed, infine, sono state realizzate “lezioni” di prevenzione nelle scuole di Legnano: 11 le classi coinvolte. Un servizio quest’ultimo che è stato affidato alla cooperativa Albatros. «Affrontare e contrastare il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti richiede un approccio che, alla luce delle ricadute sociali e sulla salute delle persone, integri gli aspetti dell’educazione e della prevenzione con quello delle azioni investigative e sanzionatorie -sottolinea Anna Pavan, assessore alla Sicurezza e Benessere sociale -. In questo senso la nostra amministrazione, oltre a sposare in pieno la logica del progetto ministeriale, continua a ritenere più efficace una linea che coniughi l’intervento delle forze dell’ordine, per le necessarie sanzioni, con l’osservazione e la prevenzione nei confronti dei giovani, che coinvolga famiglie, scuola e l’intera comunità».
Le azioni di controllo del territorio nelle aree a rischio hanno visto 22 servizi finalizzati ad attività investigativa e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti con la partecipazione di una ventina di operatori della Polizia Locale di Legnano. Questa attività è stata svolta in collaborazione con le unità cinofile della Polizia Locale di Milano (3 servizi), con le Polizie Locali di alcuni Comuni del territorio e con la Polizia di Stato di Legnano. Fra i risultati principali sono da segnalare l’arresto di 4 persone, l’esecuzione di tre ordini di custodia cautelare, 25 denunce, 24 comunicazioni di notizie di reato, 10 denunce per spaccio, 35 segnalazioni per consumo e quasi 200 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate fra hashish, ketamina, cocaina e marjuana. Trentatré sono state le persone sottoposte a rilevamento di impronte digitali.
«Operare per una sicurezza a 360°; scelta vincente della nostra Polizia locale – commenta il sindaco Lorenzo Radice -. Un grazie al Comandante Daniele Ruggeri e al personale della nostra Polizia locale per essere riusciti a individuare gli autori del furto in un negozio di vicinato accaduto due settimane fa -dichiara il sindaco Lorenzo Radice -. Questa operazione ha avuto successo per la grande professionalità dei nostri agenti che, nel loro lavoro, rendono sinergiche le possibilità date dalla tecnologia con l’azione di controllo svolta sul territorio, in questo caso per contrastare le occupazioni abusive. Questo significa operare in un’ottica di sicurezza a 360°, una scelta che, alla luce dei risultati, si rivela vincente».
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