Emergenza abitativa a Legnano, una famiglia dorme in macchina in un parcheggio
Il caso è stato preso in carico dai servizi sociali del Comune di Legnano che conoscono la situazione familiare e e che hanno messo in campo le possibili soluzioni per aiutare la famiglia. Diversi i casi di emergenza abitativa
Da alcuni giorni una famiglia con minori (due bimbe di 6 e 7 anni) e la mamma incinta sta dormendo in auto in un parcheggio a Legnano. A denunciare una situazione non più sostenibile è il padre che non sa più a chi rivolgersi per trovare una casa: «Dopo avere perso il posto di lavoro non sono più riuscito a pagare l’affitto. È arrivato lo sfratto e per un periodo abbiamo dormito nel magazzino di un’officina – spiega l’uomo -. Nel frattempo ho trovato un nuovo impiego ma ancora precario e nessuno vuole darci una casa: non ci resta che dormire in macchina. Le mie figlie vanno a scuola, mangiano regolarmente e abbiamo un appoggio per lavarci, ma a dicembre nascerà il bambino e così non possiamo andare avanti».
Il caso è stato preso in carico dai servizi sociali del Comune di Legnano che conoscono la situazione familiare e che hanno messo in campo le possibili soluzioni per aiutare la famiglia, interventi che necessitano collaborazione. Purtroppo si tratta di situazioni delicate e soggette a una dovuta riservatezza nel trattare la vicenda da parte degli enti preposti. In questo periodo sono diversi i casi di emergenza abitativa che inevitabilmente coinvolgono il Comune di Legnano. La pandemia prima e la crisi energetica poi stanno mettendo in difficoltà molte famiglie che faticano a sostenere mutui o affitti. L’amministrazione comunale cerca di intervenire anche tramite i contributi economici regionali a sostegno delle famiglie in affitto sul libero mercato in situazione di fragilità, ma non sempre questo basta per evitare lo sfratto esecutivo. Le soluzioni abitative temporanee di housing sociale presenti sul territorio sono quasi sempre occupate – in questo periodo alcuni alloggi sono stati destinati a famiglie ucraine – e la domanda abitativa è in costante aumento dopo il blocco degli sfratti.
Per rispondere, almeno in parte, a questa emergenza, il Piano di Zona dell’ambito dell’Altomilanese ha emesso un bando ancora aperto per 103 alloggi SAP o, immediatamente assegnabili e dislocati nei 22 Comuni appartenenti; 67 di questi si trovano nel Comune di Legnano. Tra questi ci sono anche gli alloggi delle case Aler di via Carlo Porta che erano da diversi anni abbandonati. Le domande dovranno essere presentate, esclusivamente on line, sul sito https://www.serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi/ entro le 12.00 del 12 dicembre. Il Comune di Legnano, però, ha messo a disposizione alcuni servizi per chiedere informazioni o aiuto per l’invio della richiesta.
Aperto il bando per 103 alloggi popolari nell’Alto Milanese, 67 sono a Legnano
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