Musica e poesia sotto il Crocifisso dello scultore Nardo Dunchi al cimitero Parco di Legnano. Un momento di riflessione che,  nel giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, ha chiuso due giorni nei cimiteri di Legnano con celebrazioni partecipate dai fedeli. Ieri, Ognissanti, un centinaio di legnanesi ha partecipato al rosario itinerante al Monumentale, oggi, circa 200 hanno partecipato alla messa al cimitero Parco celebrata da don Walter Zatta parroco dell’Oltrestazione.

Festa di Ognissanti, al Monumentale, rosario itinerante con un centinaio di fedeli

L’evento artistico che ha chiuso le cerimonie ha visto l’esibizione dell’attore Giovanni Argante. Con l’accompagnamento al violoncello del legnanese Angelo Pravettoni, Argante ha interpretato alcune poesie ispirate ai defunti, come i Sepolcri di Foscolo, Annabel Lee di Edgar Allan Poe, La morte non è niente di Henry Scott Holland e A’livella di Totò.

Nato a Siracusa, classe 1960, diplomato nella scuola di teatro dell’Istituto nazionale del dramma antico, con una lunga militanza teatrale e innumerevoli fiction televisive all’attivo, fra le quali il Commissario Montalbano, don Matteo, Delitto di via Poma, Distretto di Polizia, Argante ha voluto fortemente realizzare quest’iniziativa. L’attore, conosce e frequenta il cimitero Parco da quando vi è stata sepolta la madre. Un omaggio ai defunti apprezzato dai legnanesi, rimasti numerosi al loro posto alla fine della messa per assistere alla recita.