Giovedì 13 ottobre 2022 è stata presentata alla Farnesina la settimana della lingua italiana nel mondo, che celebra ogni anno l’importanza culturale della lingua a livello internazionale. L’obiettivo di questo evento è «rafforzare la consapevolezza del grande valore della nostra lingua e cultura come veicolo di messaggi, forme comunicative e contenuti pienamente inseriti nella contemporaneità».

Proprio in questa settimana una delegazione di studenti e docenti accompagnatori dell’Istituto omnicomprensivo bilingue “Dante Alighieri” di Villa Carlos Paz, dal distretto di Cordoba in Argentina, dove l’italiano è materia disciplinare dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado e dove la cultura italiana è uno dei cardini dei loro insegnamenti interdisciplinari, hanno fatto visita al Liceo “G. Galilei” di Legnano.

«Da molti anni – spiega la professoressa Clelia Nebuloni – il nostro Istituto ospita studenti argentini della ”D.Alighieri”, lavorando su progetti didattici, rafforzando i profondi legami di amicizia e condividendo l’interesse per le due culture, che tanto hanno in comune. Infatti la scuola “D. Alighieri”, fondata nel 1990 da emigrati italiani, che hanno così voluto mantenere il legame con la nazione che avevano lasciato, si prefigge l’obiettivo di diffondere la lingua e la cultura italiana nella comunità argentina».

Dopo un lungo periodo in cui non è stato possibile effettuare scambi internazionali a causa della pandemia, finalmente studenti italiani e argentini hanno potuto, seppure per un giorno soltanto, condividere dei momenti per socializzare – in italiano e spagnolo – scambiarsi informazioni sui loro paesi di provenienza e sulle loro tradizioni.

Tra le attività svolte nella giornata di martedì 18 ottobre, la presentazione in lingua spagnola della storia di Legnano effettuata dagli alunni delle classi 3A e 3B del Liceo Linguistico e a seguire, tutti insieme, la visita al Castello della città, al centro storico, alla Basilica di S. Magno e al Palazzo Malinverni, sede del Municipio legnanese.

Prima dei saluti di commiato, tutti, docenti e studenti di ambedue le scuole, si sono promessi di rivedersi l’anno prossimo per continuare questo percorso di crescita e formazione.