250 legnanesi in piazza San Pietro a Roma con il Movimento Comunione e Liberazione
La trasferta in occasione del centenario della nascita del fondatore del movimento, mons. Luigi Giussani
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Oltre 60 mila persone sabato 15 in piazza San Pietro, tra questi più di 250 legnanesi e zona scesi con pullman e treni speciali, hanno partecipato all’Udienza speciale di Papa Francesco con i membri del Movimento di Comunione e Liberazione, in occasione del centenario della nascita del fondatore del movimento, il Servo di Dio mons. Luigi Giussani.
Una festa, più che un’udienza, quella in Piazza San Pietro, preceduta da canti, preghiere e testimonianze – quella della giovane Hassina e del memor Domini Rose – alla presenza soprattutto giovani, che dalle prime ore del mattino hanno affollato con zaini e bandiere le vie limitrofe a San Pietro. Con applausi e ancora canti accolgono il Vescovo di Roma, che compie il giro della piazza in jeep scoperta, dove fa salire cinque bambini.
L’invito del Papa a non farsi ferire da “divisioni, diffidenze e contrapposizioni”: “I tempi di crisi sono tempi di rinnovamento e rilancio missionario”. A tutti gli aderenti al movimento, il Pontefice chiede “un aiuto” e cioè di accompagnarlo nella “profezia” della pace: “Il mondo sempre più violento e guerriero mi spaventa”.
“Siete tanti… Il vostro movimento non perde la sua capacità di radunare e mobilitare”, esordisce il Pontefice. Subito rivolge il pensiero a don Giussani, “dono” per la Chiesa e per il mondo: la gratitudine è personale, “per il bene che mi ha fatto, come sacerdote, meditare alcuni libri di don Giussani”, e “come Pastore universale per tutto ciò che egli ha saputo seminare e irradiare dappertutto per il bene della Chiesa”.
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