Donata Colombo, vicepresidente AIDO nazionale, alla Giornata delle Famiglie al Museo
La volontaria legnanese ha rappresentato AIDO all'Istituto dei ciechi di Milano in un evento caratterizzato da un tema significativo: "diversi ma uguali”».

Presenza di assoluto prestigio per la legnanese Donata Colombo, vicepresidente vicaria nazionale AIDO, oggi sabato 8 ottobre, alla Giornata delle Famiglie al Museo, svoltasi all’Istituto dei ciechi di Milano: «È con tanto piacere che porto il saluto a questa importante iniziativa dell’AlDO associazione nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule, che ha aderito a livello nazionale a questa proposta culturale di alto livello – così la dr.ssa Colombo nel suo intervento -. Il saluto che porto è quello della presidente nazionale, Flavia Petrin, e dell’intera struttura che consta di vari organismi dal consiglio nazionale alle sezioni comunali disseminate in tutta Italia. Domani, 9 ottobre sarà la Giornata nazionale delle famiglie al museo e oggi noi siamo qui a esortare i bambini e le loro famiglie ad andare al museo affrontando un tema significativo: “diversi ma uguali”».
«Ho visto che sono 700 i musei a partecipare in tutta Italia a quest’evento. Abbiamo aderito consci che andare verso bambini e famiglie è sempre costruttivo. Lo abbiamo fatto nel rispetto dello spirito del nostro statuto che prevede anche la proposta di corretti stili di vita. E venire in un museo è certamente un corretto stile di vita. La donazione di organi, tessuti e cellule rientra poi al 100% nell’idea di “diversi e uguali” in quanto tutti noi siamo unici e irripetibili, ma abbiamo organi uguali, che possono essere donati, post mortem, per ridare la prospettiva di vita a un essere umano . Ecco sta proprio qui, in questo concetto l’adesione di Aido a questo importante progetto di sensibilizzazione culturale».
«Aido sta correndo verso il milione e mezzo di adesioni anche grazie all’app digitale e celebrerà nel 2023 ben 50 anni di attività che sono partite poco lontano da Bergamo, prima con il DOB, Donatori Organi Bergamo, nel 1971 e subito dopo con AIDO. Grazie, quindi, ai promotori e a tutti coloro i quali hanno operato per questa iniziativa».
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